Stop in Francia al pioglitazone. L’Ema si esprimerà la prossima settimana
L’Agenzia dei Medicinali Francese ha deciso di sospendere l’uso dei medicinali contenenti pioglitazone in Francia a seguito dell’acquisizione dei risultati da uno studio retrospettivo che suggeriscono un aumento del rischio di cancro alla vescica.
15 GIU - L’Agenzia Europea dei Medicinali ha comunicato di essere stata informata dall’Agenzia dei Medicinali Francese (Afssaps) “della decisione di sospendere l’uso dei medicinali contenenti pioglitazone in Francia, in attesa dell’esito della revisione in corso, a livello europeo, sul rapporto beneficio/rischio di questi medicinali antidiabetici”.La decisione dell’autorità francese fa seguito all’acquisizione dei risultati da uno studio retrospettivo di coorte condotto in Francia, che sembrano suggerire un aumento del rischio di cancro alla vescica con l’uso del farmaco.
L’Ema, da parte sua, aveva già avviato nel marzo scorso una revisione sui medicinali a base di pioglitazone proprio per approfondire il potenziale nesso tra impiego del farmaco e aumento del rischio di cancro alla vescica. Il Chmp sta rivalutando tutti i dati rilevanti e anche lo studio francese sarà acquisito.Il comitato discuterà la questione nella prossima riunione del 20–23 giugno 2011 e, se necessario, raccomanderà appropriate azioni da intraprendere.
15 giugno 2011
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