Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Arteriopatie periferiche. Rischio ridotto con frutta e verdura

di Will Boggs

Secondo i risultati di uno studio, pubblicato su Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology, condotto negli Stati Uniti e che ha riguardato oltre 3,6 milioni di persone, mangiare più frutta e verdura può ridurre il rischio d’insorgenza di arteriopatie periferiche (PAD).

25 MAG - (Reuters Health) – numerose ricerche hanno collegato il maggior consumo di frutta e verdura a un rischio minore di sviluppare cardiopatie coronariche e ictus, ma non hanno indagato sugli effetti dei consumi di frutta e verdura sulle arterie degli arti superiori e inferiori. Per colmare questa lacuna Jeffrey S. Berger e colleghi della New York University School of Medicine hanno analizzato i dati relativi alle abitudini alimentari di un totale di 3.696.778 tra uomini e donne, con un’età media di circa 65 anni, di cui circa 234.000 hanno avuto una arteriopatia periferica.
 
Le evidenze dello studio
I consumi di frutta e verdura degli americani sono risultati lontani dalle attuali raccomandazioni. Infatti, come fanno notare i ricercatori, il Department of Agriculture/U.S. Health e le Linee Guida dietetiche per gli americani, raccomandano almeno due porzioni di frutta e almeno tre porzioni di verdure ogni giorno. Solo il 29% dei partecipanti allo studio ha detto di aver mangiato tre porzioni di frutta e di verdura ogni giorno. Inoltre, circa la metà ha detto di aver consumato almeno tre porzioni di frutta e verdura in meno della metà dei giorni della settimana. E ancora, tra le donne, quelle di etnia caucasica hanno consumato una quantità maggiore di frutta e verdura Il consumo di frutta e verdura, inoltre, variava per Stato per Stato: chi vive negli Stati del Pacifico ha segnalato un consumo più regolare di questi alimenti, mentre coloro che vivono degli Stati del centro e del Sud hanno riportato un consumo meno regolare.
 
Le conclusioni
Dopo aver corretto i dati per età, sesso, razza e altri fattori di rischio, si è visto finalmente che maggiori erano i consumi di frutta e verdura, minore era la probabilità di avere una PAD. In, particolare quando i ricercatori hanno diviso i partecipanti in base all’abitudine al fumo, hanno trovato che la relazione tra l’assunzione di frutta e verdura e le PAD era più chiara e robusta tra i fumatori giovani, meno significativa tra i fumatori anziani e non significativa tra le persone che non avevano mai fumato.
 
Fonte: Arterioscler Thromb Vasc Biol 2017
 
Will Boggs
 
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science/ Nutri e Previeni)

25 maggio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy