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Bpco. Il Manifesto di medici, associazioni e famiglie: “Il medico di base prenda parte alla gestione completa della patologia”


La Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco), oggi quarta causa di morte, si avvia a diventare entro il 2020, la terza causa a livello globale, con una previsione di 6 milioni di morti. Una situazione che gli stakeholders istituzionali coinvolti nel management della patologia hanno definito “un'emergenza socio sanitaria”. Per fermare questa tendenza hanno redatto un Manifesto, chiedendo che “il medico di medicina di base possa far parte alla gestione completa della patologia in maniera paritaria allo specialista”. IL MANIFESTO.

09 FEB - In Italia la Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva colpisce, secondo i dati Istat, il 5,6% delle persone adulte, cioè circa 3,5 milioni di persone, con tassi di incidenza più elevati nelle regioni meridionali. Essa è responsabile del 55% delle morti per malattie respiratorie. Ciononostante, tutti gli studi condotti evidenziano come questa patologia sia ancora fortemente sotto diagnosticata e, quindi, sottostimata. È questa la premessa del Manifesto redatto dai professionisti coinvolti nel management della Bpco, dai medici di famiglia e ospedalieri, alle associazioni rappresentanti dei pazienti.

Nel Manifesto, le sigle auspicano, per il bene del paziente, che il medico di medicina di base possa far parte alla gestione completa della patologia in maniera paritaria allo specialista. Questo per limitare i disagi per gli anziani ammalati e i caregiver costretti ad andare sempre in ospedale quando esiste una esemplare rete di medici di medicina generale.

La commissione Affari Sociali della Camera, a dicembre 2017, ricordano gli estensori del Manifesto, aveva ribadito tale orientamento sancito a sua volta nel piano nazionale Cronicità del ministero della Salute approvando l'emendamento di Gelli-Marazziti che prevedeva la possibilità di prescrivere farmaci innovativi anche ai medici di famiglia, poi però accantonato in legge di Bilancio 2018.

Gli obiettivi del Manifesto
Migliorare la consapevolezza sulla patologia e sui fattori di rischio sociale ad essa collegati, migliorare l’aderenza alla profilassi, terapia ed alla riabilitazione, prevenire le riacutizzazioni e la progressione della malattia con una gestione attiva e intensiva della paziente piu' vicina al suo domicilio (Mmg), identificare le issue chiave relative alla Bpco e le problematiche esistenti nel percorso diagnostico-terapeutico esistente, promuovere l’empowerment dell’associazione pazienti nella richiesta di misure specifiche ai decisori e alle istituzioni sanitarie.  
 
I firmatari (ordine alfabetico)
• Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus
• Ethesia, Centro Ricerche di Pneumologia Geriatrica
• FADOI, Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti
• FIMMG, Federazione Italiana Medici di Famiglia
• Senior Italia-Federanziani
• SIMG, Società Italiana Medici di Medicina Generale e delle cure primarie
• SIMI, Società Italiana di Medicina Interna
• SIP, Società Italiana di Pneumologia
• Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale, Metis
 

09 febbraio 2018
© Riproduzione riservata

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