Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Neonati. Antibiotici e antiacidi aumentano rischio allergie nella prima infanzia

di Will Boggs

L’assunzione di antibiotici e antiacidi nei primi sei mesi di vita è associata a un incremento del rischio di sviluppare allergie nella prima infanzia, ovvero intorno ai cinque anni di età. È un macrodato che emerga da un ampio studio statunitense

05 APR - (Reuters Health) – Assumere antibiotici e antiacidi nei primi sei mesi di vita sarebbe associato al rischio di sviluppare allergie nella prima infanzia. È quanto emerge da uno studio retrospettivo pubblicato da Jama Pediatrics e guidato da Edward Mitre, dell'Uniformed Services University of the Health Science di Bethesda, nel Maryland.

Lo studio
Mitre e colleghi hanno utilizzato i dati raccolti dal database Tricare Management Activity Military Health System. Dall'analisi delle informazioni è emerso che i bambini che appena nati ricevevano antagonisti del recettore dell'istamina o inibitori della pompa protonica avevano un rischio significativamente più elevato di sviluppare, nella prima infanzia -  ovvero in media 4,6 anni più tardi -  tutti i tipi di allergia eccetto quella ai frutti di mare, rispetto ai bambini che non ricevevano questi farmaci. In particolare, i bambini trattati con antiacidi avevano più del doppio del rischio di allergie alimentari, almeno il 70% in più di rischio di sviluppare allergie da farmaci, circa il 50% in più di rischio di rinite allergica e anafilassi e tra il 25 e il 41% in più di probabilità di sviluppare asma.

Allo stesso modo, gli antibiotici durante l'infanzia sarebbero associati a un aumento del 14% di sviluppare allergie alimentari, 2,09 volte in più del rischio di avere un asma, un incremento del 51% del rischio di anafilassi, un aumento del 42% del rischio di congiuntivite allergica e il 34% in più di rischio di andare incontro ad allergie da farmaci.

I commenti
“È stato sorprendente trovare associazioni positive tra l'uso di antiacidi e praticamente ogni tipologia di allergia valutata, tra cui allergie alimentari, asma, dermatite atopica, rinite allergica, congiuntivite allergica, orticaria, dermatite da contatto, allergie a farmaci e altre allergie”, dice Mitre.“Sia gli antibiotici che gli antiacidi possono alterare il normale microbioma e ci sono sempre più prove che le alterazioni possono potenzialmente aumentare il rischio di allergia”, spiega l'esperto. “Inoltre, i farmaci antiacidi possono ridurre la digestione delle proteine nello stomaco, che a sua volta può potenzialmente aumentare il rischio di sviluppare allergie alimentari”.

Fonte: Jama Pediatrics

Will Boggs

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

05 aprile 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy