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Apnee ostruttive da sonno: le nuove linee guida di trattamento con PAP degli esperti americani

di Maria Rita Montebelli

La PAP è un apparecchio che immette nelle vie aeree un flusso di aria pressurizzata che impedisce durante il sonno il collasso delle strutture della gola, con conseguente ostruzione delle vie aeree superiori. Si utilizza per il trattamento delle apnee ostruttive da sonno, problema che riguarda un italiano su 5 in alcune fasce d’età e che comporta una serie di ricadute per la salute e per la qualità di vita. Ma anche un aumentato rischio di incidenti stradali dovuti alla sonnolenza diurna. IL corretto utilizzo della PAP nelle nuove linee guida americane.

18 FEB - L’American Academy of Sleep Medicine (AASM) ha pubblicato su Journal of Clinical Sleep Medicine  le nuove linee guida sull’uso della terapia con PAP (positive airway pressure) nelle apnee ostruttive da sonno dell’adulto.
 
Le raccomandazioni cardine, quelle che tutti i medici dovrebbero seguire sono quattro:
· Utilizzare la PAP per trattare le OSAS negli adulti che presentino eccessiva sonnolenza diurna
 
· La terapia con PAP dovrebbe essere iniziata utilizzando o una PAP a regolazione automatica (APAP) a casa o con una PAP settata in laboratorio, negli adulti che non presentino comorbilità di rilievo
 
· Raccomandiamo ai medici di utilizzare o la PAP continua (CPAP) o la APAP (Automatic Positive Airway Pressure) per il trattamento delle OSAS negli adulti.
 
· Raccomandiamo di effettuare interventi educativi in concomitanza con l’inizio della terapia con PAP nelgi adulti con OSA
 
“La nostra task force – commenta Susheel P. Patil,  direttore clinico del  Johns Hopkins Sleep Medicine Program (Baltimora, USA) – ritiene che i lettori troveranno di grande valore queste linee guida nel sostenere l’utilità della PAP nel trattamento degli adulti con apnee ostruttive da sonno, che presentino eccessiva sonnolenza diurna o ipertensione arteriosa o una qualità di vita alterata a causa dei disturbi del sonno. Ci auguriamo inoltre che le linee guida forniscano il razionale per servizi sanitari, payor e provider per mettere in atto dei programmi volti a promuovere l’aderenza precoce e continuativa alla terapia con PAP, a tutto beneficio dei pazienti che presentino le conseguenze delle OSAS”.
 
La sindrome delle apnee notturne è una patologia cronica caratterizzata da collassi ripetuti delle vie aeree superiori durante il sonno. Tra i sintomi d’allarme ci sono il russamento e un’eccessiva sonnolenza notturna. La terapia con PAP utilizza una pressione d’aria a bassi livelli,  che viene somministrata attraverso una maschera, con l’obiettivo di mantenere pervie durante il sonno le vie aeree superiori. “Se non trattate, le apnee ostruttive da sonno – spiega Douglas Kirsch, presidente dell’AASM – possono avere un impatto devastante sulla salute di un paziente, sul suo benessere e sulla qualità di vita. Quando al contrario le OSAS vengono trattate efficacemente con la PAP, molti pazienti riferiscono che l’impatto di questo trattamento cambia loro la vita”.
 
Secondo le linee guida appena pubblicate, il trattamento delle OSAS attraverso la terapia PAP dovrebbe basarsi su una diagnosi di OSAS effettuata mediante una valutazione oggettiva delle apnee da sonno; una volta iniziata la terapia con PAP, il paziente dovrebbe essere inoltre sottoposto ad adeguato follow up.
 
Le linee guida contengono anche cinque raccomandazioni di forza inferiore:
· Suggeriamo che i medici utilizzino la PAP (piuttosto che nessuna terapia), per trattare le OSAS negli adulti con qualità di vita alterata dai disturbi del sonno
· Suggeriamo che i medici utilizzino la PAP (piuttosto che nessuna terapia), per trattare le OSA negli adulti con ipertensione concomitante
· Suggeriamo che i medici utilizzino la CPAP, la APAP o la bilevel (BPAP) nel trattamento routinario delle OSAS nell’adulto
· Suggeriamo interventi comportamentali e/o di eliminazione dei problemi nel periodo iniziale della terapia con PAP negli adulti con OSAS
 
 · Suggeriamo che i medici utilizzino degli interventi guidati da tele monitoraggio durante il periodo iniziale di PAP negli adulti con OSAS
 
Gli autori delle linee guida ammettono che sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l’impatto della terapia PAP sul rischio cardiovascolare, sugli aspetti neurocognitivi e sulla mortalità. In una sezione a parte vengono dati consigli sulla scelta della maschera, sulla PAP umidificata, sulla PAP a profilo pressorio modificato. Tutti fattori che possono avere un impatto importante per la pratica clinica.
 
Maria Rita Montebelli

18 febbraio 2019
© Riproduzione riservata

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