Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Tumore tiroideo, età e progressione

di Marilynn Larkin

Da una revisione sistematica e metanalisi degli studi emerge un legame tra età avanzata e riduzione del rischio di aumento di volume dei micro-carcinomi tiroidei papillari in adulti tenuti sotto sorveglianza attiva. La metanalisi ha revisionato oltre 60 articoli pubblicati fino a marzo 2019

23 APR - (Reuters Health) – Una revisione sistematica e metanalisi degli studi evidenzia un’associazione tra età avanzata e minor rischio di ingrossamento del tumore in adulti sotto sorveglianza attiva per piccoli tumori tiroidei papillari.
 
Lo studio, basato principalmente su pazienti con micro-carcinoma papillare, “ha ampiamente confermato” un report del 2016, secondo il quale “un’età avanzata potrebbe essere associata al rischio ridotto di progressione della malattia in questo contesto”, affermano Anna Sawka e David Goldstein dell’Università di Toronto.

I due ricercatori hanno analizzato 1.658 citazioni uniche e revisionato 62 articoli con testo completo pubblicati fino a marzo 2019, inserendo anche cinque articoli: tre riguardavano esclusivamente microcarcinomi e due includevano tumori con un diametro massimo di fino a 2 cm. Tre studi sono stati condotti in Giappone, uno in Corea e uno negli Stati Uniti. Le popolazioni di studio erano di sesso femminile nel 78%-86% dei casi.

L’età media dei partecipanti era compresa tra 51 e 55 anni nei quattro studi che hanno riportato questi dati. Il follow-up medio o mediano era di almeno cinque anni in tre studi e di circa due in due studi.

Dopo l’aggiustamento, la pooled risk ratio per la crescita del tumore di 3 o più mm di diametro massimo nei soggetti con un’età compresa tra 40 e 50 anni rispetto a persone più giovani era pari allo 0,51 (1.619 pazienti; due studi); la risk ratio non aggiustata per gli individui con un’età pari o superiore a 40 anni era di 0,55 (2.097 pazienti; quattro studi).

Nella fascia d’età tra 40 e 50 anni, la risk ratio non aggiustata per qualsiasi aumento di volume del tumore rispetto ai soggetti più giovani era di 0,65 (1.232 pazienti; quattro studi).
 
In pazienti con un’età pari o superiore a 40 anni, la pooled risk ratio per metastasi nodali incidenti era pari a 0,22 (1.806 pazienti; tre studi); un’analisi secondaria ha mostrato che la differenza nel rischio non era significativamente differente.

Non è stata osservata alcuna eterogeneità statisticamente significativa e non si sono registrati decessi legati a carcinoma tiroideo o metastasi distanti incidenti.

Fonte: JAMA Otolaryngology-Head and Neck Surgery

 
Marilynn Larkin

 
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

23 aprile 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy