Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Cicli mestruali irregolari e lunghi si associano a mortalità premature, soprattutto per chi fuma

di Lisa Rapaport

Da un nuovo studio pubblicato dal British Medical Journal è emerso che le donne con cicli mestruali irregolari o lunghi sono esposte a un rischio più elevato di morire prematuramente, soprattutto se sono fumatrici. “Cicli lunghi e irregolari sono un segno di una possibile patologia non diagnosticata, come la sindrome dell’ovaio policistico, o variazioni subcliniche nei marcatori di rischio metabolico o cardiovascolare”, osserva Jorge Chavarro, autore principale dello studio.

12 OTT - (Reuters Health) – Un nuovo studio pubblicato dal British Medical Journal indica che le donne con cicli mestruali insolitamente lunghi o irregolari durante la loro vita riproduttiva hanno maggiori probabilità di morire prematuramente rispetto alle controparti con cicli regolari, soprattutto se fumano.

I ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston – guidati da Jorge Chavarro – attingendo al Nurses’ Health Study II, hanno esaminato i dati relativi a 79.505 donne in premenopausa (età media 37,7 anni) senza alcun tumore, malattia cardiovascolare o diabete nell’anamnesi, che hanno fornito informazioni sulla durata dei loro cicli mestruali all’età di 14-17 anni, 18-22 anni e 29-46 anni. Durante il follow up, 1.975 donne sono decedute prima di compiere 70 anni.

Rispetto alle donne che hanno segnalato cicli mestruali molto regolari, quelle con cicli irregolari o amenorrea tra i 14 e i 17 anni, i 18 e i 22 anni e i 29 e 46 anni presentavano maggiori probabilità di morire prematuramente durante il follow-up (hazard ratio 1,18, 1,37 e 1,39).
Similmente, rispetto alle donne che hanno avuto regolarmente cicli di 26-31 giorni, quelle con cicli di 40 o più giorni o cicli troppo irregolari per essere stimati tra i 18 e i 22 anni o tra i 29 e i 46 anni avevano maggiori probabilità di morire prematuramente durante il follow-up (HR 1,34, 1,40).

“Cicli lunghi e irregolari sono un segno di una possibile patologia non diagnosticata, come la sindrome dell’ovaio policistico, o variazioni subcliniche nei marcatori di rischio metabolico o cardiovascolare”, osserva Jorge Chavarro. “Per molte donne, cicli lunghi o irregolari potrebbero non avere alcun significato particolare, ma per alcune potrebbero rappresentare una chiave per scoprire altri problemi che sostanzialmente sono responsabili della relazione osservata con la mortalità prematura”.

I risultati hanno tenuto conto di potenziali fattori confondenti come età, peso, stile di vita e anamnesi familiare. I tassi grezzi di mortalità per 1.000 persone-anno nelle donne con cicli regolari e in quelle con cicli sempre irregolari si attestavano a 1,05 e 1,23 all’età di 14-17 anni, 1,00 e 1,37 all’età di 18-22 anni e 1,0 e 1,68 all’età di 29-46 anni.

Fonte: BMJ

Lisa Rapaport

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

12 ottobre 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy