Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Dall’Oms la proposta di nuovo trattato internazionale per far fronte a future pandemie


Nella giornata di ieri l'Oms e 23 Paesi hanno firmato una mozione di intenti relativa alla redazione di un trattato internazionale che consenta alla comunità internazionale di rispondere prontamente ed efficacemente a future emergenze sanitarie. Una prima bozza del progetto potrebbe essere presentata ai 194 Stati membri dell’Oms nel corso della riunione annuale che si terrà nel prossimo mese di maggio.

31 MAR - (Reuters) – I leader di 23 paesi e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno approvato martedì 30 marzo il progetto di redigere un trattato internazionale per affrontare future emergenze sanitarie, rafforzando le regole sulla condivisione delle informazioni. L’idea di un simile trattato, finalizzato anche a garantire l’accesso universale ed equo a vaccini, medicinali e strumenti diagnostici contro le pandemie, è stata lanciata dal presidente dei leader dell’Unione europea, Charles Michel, nel corso del vertice del Gruppo delle 20 maggiori potenze economiche mondiali tenuto nello scorso mese di novembre.
 
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha approvato la proposta, ma i negoziati formali non sono ancora iniziati. Ghebreyesus ha detto martedì, durante una conferenza stampa, che un trattato del genere potrebbe colmare le lacune messe in evidenza dalla pandemia di COVID-19.
Un primo progetto in questa direzione potrebbe essere presentato ai 194 Stati membri dell’OMS nel corso della riunione annuale che si terrà nel prossimo mese di maggio.

Questo l’elenco dei 23 Paesi che hanno espresso il proprio parere favorevole alla redazione di un trattato internazionale: Fiji, Portogallo, Romania, Gran Bretagna, Ruanda, Kenya, Francia, Germania, Grecia, Corea, Cile, Costa Rica, Albania, Sud Africa, Trinidad e Tobago, Paesi Bassi , Tunisia, Senegal, Spagna, Norvegia, Serbia, Indonesia, Ucraina, e naturalmente OMS.

I leader di Cina e Stati Uniti non hanno firmato la mozione d’intenti, ma Ghebreyesus ha detto che entrambe le potenze hanno reagito positivamente alla proposta.

Il trattato andrebbe a integrare il Regolamento sanitario internazionale dell’OMS, in vigore dal 2005, attraverso una cooperazione nel controllo delle catene di approvvigionamento, della condivisione di campioni di virus e della ricerca e dello sviluppo.

Fonte: Reuters Health News

Staff Reuters

(Versione italiana Quotidiano Sanità)

31 marzo 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy