Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 24 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Covid. Completata la fase 1 del vaccino italiano Takis-Rottapharm, immunità al 90%


Il vaccino che sfrutta una tecnologia a Dna contro il Covid, è risultato ben tollerato e ha indotto una risposta immunitaria a tutte le dosi testate. Difficilmente si riuscirà però a proseguire con la fase II a causa dell'attuale alto numero di vaccinati grazie alla campagna vaccinale nazionale. Il presidente di Rottapharm Lucio Rovati: "Stiamo pensando alle possibili alternative".

07 SET - Takis e Rottapharm Biotech hanno comunicato i risultati preliminari dello studio clinico di fase I condotto in Italia con covid-evax, vaccino a Dna contro Covid. Questo è risultato ben tollerato e ha indotto una risposta immunitaria (anticorpale e/o cellulare) a tutte le dosi testate (0.5 mg, 1 mg e 2 mg, somministrate in doppia dose).
 
La migliore risposta è stata osservata nel gruppo trattato al dosaggio più alto, con l'induzione di una risposta immunitaria fino al 90% dei volontari. Particolarmente rilevante è stata la risposta di tipo cellulare (ovvero quella generata dai linfociti T, che integra quella generata dagli anticorpi e impedisce la replicazione del virus nelle cellule umane infettate).
 
"I risultati preliminari sono favorevoli - ha dichiarato Lucio Rovati, Presidente e Direttore Scientifico di Rottapharm Biotech -. Riteniamo che i dati generati in questo studio siano una validazione dell'efficacia della nuova piattaforma tecnologica dei vaccini a Dna, diversa rispetto a quelle già disponibili a Rna messaggero o a vettore virale, e potenzialmente utile anche in campi diversi, come ad esempio per il trattamento di alcune patologie oncologiche".
 
Rovati aggiunge tuttavia che sarà difficile riuscire ad effettuare la seconda parte dello studio (la fase II) come inizialmente previsto, per l'attuale alto numero di vaccinati grazie alla campagna vaccinale nazionale. "Stiamo pensando alle possibili alternative: il profilo della reazione immunitaria, con una forte risposta di tipo cellulare, è tale che Covid-eVax dovrebbe essere testato come terza dose quando la risposta anticorpale da parte dei vaccini già disponibili andrà a diminuire e al fine di fornire un forte impulso alla memoria immunologica".

07 settembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy