Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Sì alla TEC in anziani fortemente depressi

di Megan Brooks

In un ampio studio osservazionale condotto in USA la terapia elettroconvulsivante (TEC) è risultata efficace negli anziani fortemente depressi e a rischio suicidio.

21 SET - (Reuters Health) – Secondo i risultati di uno studio osservazionale, la terapia elettroconvulsivante (TEC) si associa a un rischio inferiore di decesso nell’arco di un anno e a effetti protettivi di breve durata contro il rischio di suicidio in anziani ospedalizzati con un disturbo dell’umore.

“La TEC non è una panacea, ma quando utilizzata appropriatamente e in maniera sicura può essere efficace per ridurre la suicidalità in adulti con depressione grave o nei soggetti ad altro rischio di suicidio”, dice l’autore principale, Taeho Greg Rhee della UConn Health School of Medicine di Farmington e della Yale School of Medicine di New Haven, Connecticut.

Usando i registri Medicare, il team dello studio ha individuato 10.460 persone che avevano ricevuto un trattamento TEC in regime ospedaliero per depressione maggiore o altro disturbo psichiatrico tra il 2011 e il 2015. Tali soggetti sono stati appaiati con 31.160 controlli di simile età, sesso, diagnosi psichiatrica e altre patologie che non avevano ricevuto TEC.

Secondo quanto si apprende dall’articolo sull’American Journal of Psychiatry, rispetto al gruppo di controllo, quello della TEC presentava una inferiore mortalità per tutte le cause fino a un anno dopo la dimissione dall’ospedale (hazard ratio aggiustato, 0,61; intervallo di confidenza al 95%, da 0,56 a 0,66).
La TEC offriva anche una significativa protezione dalla morte per suicidio nei primi mesi successivi al trattamento, ma tale protezione si è ridotta nel tempo, con hazard ratio di 0,44 a un mese, 0,52 a due mesi, 0,56 a tre mesi, 0,87 a sei mesi e 0,92 a 12 mesi. A sei mesi, la riduzione del rischio non era più statisticamente significativa.

L’osservazione che gli effetti antidepressivi della TEC svaniscono nel tempo è in linea con la tradizionale comprensione del decorso terapeutico della TEC, “dove un’ampia porzione di pazienti sottoposti a TEC manifesta una recidiva dopo sei mesi senza un trattamento di continuazione”, affermano i ricercatori.
Nonostante i risultati eterogenei di diversi studi precedenti sull’effetto della TEC sul rischio di suicidio, le linee guida sul trattamento dell’American Psychiatric Association (APA) hanno raccomandato la TEC per pazienti con ideazione suicidaria acuta.

Nel complesso, gli autori affermano che i loro risultati si aggiungono a “un crescente corpus di evidenze che suggerisce un effetto positivo della TEC da un punto di vista della salute della popolazione. I futuri sforzi dovrebbero concentrarsi su modi per assicurare una più ampia implementazione di questo trattamento e per migliorare la terapia di mantenimento di pazienti gravemente malati che ricevono la TEC”.

Megan Brooks

Fonte: American Journal of Psychiatry

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

21 settembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy