Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Sicilia
segui quotidianosanita.it

Tumori ginecologici. Gli esperti si riuniscono a Palermo

Focus sull’integrazione degli approcci chirurgici mininvasivi nella cura delle neoplasie ginecologiche e sul ruolo crescente ricoperto dalle metodiche di identificazione del linfonodo sentinella. Il convegno è organizzato da Arnas Di Cristina Benfratelli e Università degli Studi di Palermo con il supporto di Aogoi, Segi, Sigo e Agui.

01 DIC - I tumori localmente avanzati rappresentano ancora oggi la fetta più importante delle neoplasie ginecologiche. Una diagnosi tempestiva è ancora l’arma principale per sconfiggere queste malattie. Per fare il punto sui tumori ginecologici, al via domani a Palermo un importante convegno organizzato da Arnas Civico Di Cristina Benfratelli e Università degli Studi di Palermo con il supporto di Aogoi, Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani; Segi, Società Italiana di Endoscopia Ginecologica; Sigo, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia; Agui, Associazione Ginecologi Universitari Italiani.

“L’incontro, un vero e proprio corso di aggiornamento, si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti per diagnosticare, studiare e trattare le donne con tumori ovarici e cervicali localmente avanzati”, afferma Vito Chiantera, direttore UOC ginecologia oncologica Arnas Civico Di Cristina Benfratelli e coordinatore dell’incontro. “Il carcinoma ovarico e quello cervicale, presentandosi quasi sempre in forma avanzata, costringono infatti lo specialista ad acquisire un bagaglio di conoscenze che va ben oltre la ginecologia classica, abbracciando di fatto radioterapia e chemioterapia, tecniche chirurgiche addominali e urologiche. Ciò rappresenta la vera sfida dei trattamenti integrati e delle procedure diagnostiche e chirurgiche. Il carcinoma ovarico rientra tra le prime 5 cause di morte per tumore tra le donne di età inferiore ai 50 anni e il tasso di mortalità ha raggiunto una media di 6,4 decessi ogni 100mila donne. Si stima che nel corso della vita 1 donna su 74 lo sviluppi e le oltre 5mila diagnosi del 2014 si calcola diventeranno più di 5.700 nel 2030. Il tumore del collo dell’utero, nonostante la diffusione del pap-test, è il terzo tumore maligno del sistema riproduttivo, con 1.580 nuovi casi all’anno e due decessi ogni 100mila donne”, aggiunge.

I migliori esperti italiani tratteranno lo stato dell’arte della ginecologia oncologica moderna e le innovazioni che si affacciano nel panorama internazionale. “Il programma organizzato per moduli didattici di taglio estremamente pratico e chirurgia in diretta permetterà di acquisire le competenze necessarie ad affrontare questi tumori – spiega Chiantera. In particolare si discuterà di due aspetti: la progressiva integrazione degli approcci chirurgici mininvasivi nella cura delle neoplasie ginecologiche e il ruolo crescente ricoperto dalle metodiche di identificazione del linfonodo sentinella che sono attualmente in fase di studio per essere impiegate in centri di riferimento internazionali nelle neoplasie ginecologiche localmente avanzate”.

Già utilizzata in caso di tumore della mammella e di melanoma, la tecnica dell’identificazione dei linfonodi sentinella, i primi a essere coinvolti dal sistema linfatico a partire dalla sede del tumore, è infatti oggi applicabile anche nel distretto pelvico. “È possibile impiegare questa metodica diagnostica che, in caso di negatività esclude la necessità di asportare tutti i linfonodi, consentendo interventi meno invasivi, con grande vantaggio per la donna”, conclude Chiantera.

Il congresso nel capoluogo siciliano è stato progettato dalla neonata unità di ginecologia oncologica, inaugurata a maggio, ma con all’attivo già oltre 250 interventi chirurgici ad elevata complessità in donne con tumori ginecologici. “La ginecologia oncologica completa l’offerta assistenziale del Centro Oncologico ‘Maurizio Ascoli’ dell’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli, assicurando una risposta di eccellenza al bisogno di cura delle pazienti affette da tumori dell’apparato riproduttivo grazie ad una virtuosa collaborazione tra Università e Servizio Sanitario Regionale che, in tempi di spending review inaugura una nuova e più efficiente modalità di gestione delle risorse”, sottolinea Giovanni Migliore, Direttore generale Arnas Civico Di Cristina Benfratelli.

01 dicembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Sicilia

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy