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Venerdì 07 MAGGIO 2010
Cassi (Cimo-Asmd): la bocciatura ci preoccupa

Anche la Cimo non è soddisfatta dello stop al Ddl sul Governo clinico e il presidente nazionale, Riccardo Cassi non nasconde la sua delusione: “E’ preoccupante la bocciatura del disegno di legge sul governo clinico che avrebbe dovuto passare a breve all’esame della Camera. La Cimo-Asmd chiede che le norme sulla libera-professione intramoenia siano stralciate dal provvedimento e diventino oggetto di un autonomo Ddl”.
“Questa doppia bocciatura pregiudica una rapida approvazione del provvedimento – ha proseguito Cassi - ma soprattutto fa intravedere la concreta possibilità che, anche in caso di approvazione in Parlamento, incontrerà l’opposizione delle Regioni con conseguenti ricorsi alla Corte Costituzionale”.
La Cimo-Asmd chiede quindi che “le norme sulla libera-professione intramoenia siano oggetto di un autonomo disegno di legge da portare a una rapida approvazione per evitare l’ennesima proroga della cosiddetta “allargata” e che, nello stesso tempo, si apra un confronto tra Governo e Regioni nel quale siano coinvolti anche i sindacati medici.
“L’auspicio – ha concluso Cassi –è di arrivare a una modifica del ruolo e dello stato giuridico dei medici del Servizio Sanitario Nazionale più adeguata a un lavoro professionale di alta qualificazione e specializzazione che è attualmente mortificato da uno status di “dirigente pubblico” non in grado di coglierne le peculiarità”.

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