quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 27 OTTOBRE 2017
Il premio Aiom “Giovanni Maria Pace” va ai giornalisti Bonaccorso, Correra e Razzi

Maria Emilia Bonaccorso e Manuela Correra, rispettivamente caposervizio “Salute, ambiente e scienza” e corrispondente dai principali congressi di medicina dell’agenzia Ansa, e Massimo Razzi, responsabile della sezione Oncoline di Repubblica.it, sono i vincitori della sedicesima edizione del premio giornalistico “Giovanni Maria Pace” per la divulgazione scientifica. Il prestigioso riconoscimento è indetto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per ricordare il collega di Repubblica scomparso nel 2002 a causa di un tumore. Il premio viene consegnato durante la cerimonia inaugurale del XIX Congresso nazionale Aiom oggi a Roma.
 
La giuria ha scelto Maria Emilia Bonaccorso “per la passione e la competenza con cui affronta il lavoro giornalistico in campo medico-scientifico, nel quale la necessità della divulgazione chiara e corretta non deve mai far venir meno la ricerca della notizia e il confronto delle opinioni”.
 
Il Premio Pace anche a Manuela Correra, "infaticabile corrispondente per l’agenzia Ansa dai principali congressi di medicina in Italia e dall’estero". Come scritto nella motivazione, “Manuela ha raccontato i fatti che hanno rivoluzionato la medicina negli ultimi anni e rappresenta un riferimento per chiunque in redazione debba affrontare quotidianamente il problema del controllo, della verifica e dell’approfondimento di fonti e notizie”.
 
Massimo Razzi ha ottenuto il riconoscimento perché, come sottolineato nella motivazione, “grazie a un indispensabile bagaglio culturale, ha dimostrato di aver assimilato e saputo rinnovare la lezione di grandi maestri e colleghi. L’impegno di Massimo Razzi nella divulgazione medico-scientifica e negli argomenti di sanità spazia dalle ultime novità della più avanzata ricerca internazionale alle notizie di cronaca sanitaria nazionale e regionale”. Il premio Pace, intitolato al fondatore del giornalismo scientifico in Italia, è divenuto uno dei riconoscimenti più ambiti per le firme dell’informazione sulla salute e medicina nel nostro Paese.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA