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Martedì 27 MARZO 2018
Florenzano (IBG): “Grande sforzo di chiarezza da Aifa, siamo soddisfatti”

“Siamo soddisfatti dello sforzo di chiarezza e della voglia di confronto manifestato dall’Aifa con l’evento odierno il principio dell’intercambiabilità originator-biosimilare rappresenta una risposta concreta ed efficace al tema del sottotrattamento e apre le porte all’ampliamento della platea dei pazienti  che potranno accedere ai trattamenti innovativi in uno stadio sempre più precoce della malattia”.
 
Questo il commento di Manlio Florenzano, coordinatore del Gruppo IBG, organo ufficiale di rappresentanza dell’industria dei farmaci biosimilari in Italia al secondo Position Paper di Aifa sui farmaci biosimilari.
 
“Il documento – ha dichiarato  Florenzano – conferma tutti i presupposti alla base dell’introduzione dei biosimilari sul mercato europeo, specificando che  è l’Ema a valutare la biosimilarità in base a tutte le massime evidenze scientifiche disponibili e che dunque non sono necessarie ulteriori valutazioni comparative effettuate a livello regionale o locale, ribadendo comunque  la potestà dell’ente regolatorio nazionale di intervenire, valutando caso per caso ed eventualmente modificando  le proprie posizioni sui  singoli prodotti o  sulle singole categorie terapeutiche, col progredire della pratica cinica e delle evidenze scientifiche acquisite. Si tratta di un orientamento pienamente condiviso anche dalle aziende produttrici – conclude Florenzano – questa pregevole iniziativa dell’AIFA porge  agli operatori sanitari, ai pazienti e ai cittadini, informazioni autorevoli, chiare, trasparenti, convalidate ed obiettive promuovendo un adeguato utilizzo e accesso ai prodotti biosimilari nel nostro Paese”.

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