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Martedì 08 MAGGIO 2018
D'Ambrosio Lettieri: “Farmacista centrale nel Ssn”

Il modello della farmacia dei servizi può contribuire in modo significativo alla qualità del servizio sanitario territoriale, al governo della spesa sanitaria e, quindi, alla sostenibilità complessiva del sistema. Le prestazioni della pharmaceutical care, a cominciare da quelle a supporto dell’aderenza alla terapia, sperimentate per iniziativa della Fofi, sono un elemento fondamentale per costruire un processo di cura in cui il cittadino è posto realmente al centro e non viene mai lasciato a se stesso.
 
Da questo rimando alle conclusioni dell’indagine sulla Sostenibilità del SSN condotta dalla Commissione Sanità è  partito Luigi D'Ambrosio Lettieri, vicepresidente della Fofi, che dell’indagine è stato il motore.
 
“Il fatto che questi elementi, puntualmente disciplinati nel 'Documento integrativo' per il rinnovo della Convenzione delle farmacie, abbiano trovato riscontro anche qui è la migliore conferma di come e quanto le nostre analisi degli ultimi anni fossero non solo corrette ma ineludibili - afferma D'Ambrosio Lettieri - E’ evidente a tutti che in questi anni è proseguita, aggravandosi, la tendenza a sotto-finanziare il Servizio Sanitario Nazionale, presentando aumenti nominali del Fondo sanitario, inferiori alle crescenti necessità, come maggiori risorse destinate alla tutela della salute. Questa tendenza, e gli altri fattori alla base delle attuali difficoltà della nostra Sanità, sono stati analizzati e sistematizzati nell'Indagine. Occorre investire e occorre una diversa governance, che significa lotta agli sprechi e alla corruzione, ma anche messa a sistema di tutte le professionalità e di tutte le strutture presenti sul territorio.
 
Soltanto così si potrà anche intervenire per colmare il divario nell’accesso alle cure tra Nord e Sud”. D’Ambrosio Lettieri farà parte della delegazione che parteciperà alle trattative per il rinnovo della Convenzione che, dopo l’introduzione delle prestazioni professionali del farmacista, dovranno affrontare importanti profili professionali.
 
Altrettanto importante, a riprova della crescente centralità che il farmacista territoriale sta assumendo all'interno del Ssn, è la pubblicazione delle linee di indirizzo per “La riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali (Re.Se.T.) e l’integrazione dell’attività ospedaliera con l’attività territoriale” dellAgenas, che saranno la guida per il potenziamento dell’assistenza primaria, alla cui stesura ha partecipato attivamente la Federazione. All'interno di queste linee guida  viene riportato nero su bianco “il rilievo che la farmacia di comunità e tutte le prestazioni del farmacista hanno assunto in un documento fondamentale per l’ammodernamento del Servizio sanitario nazionale”, conclude il vicepresidente Fofi.

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