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Mercoledì 25 LUGLIO 2018
Sindacati ricevuti dal Ministero dopo manifestazione: “Ottenute ampie rassicurazioni per ricollocamento dipendenti, ora serve impegno Regione. Ma la mobilitazione continua”

“Abbiamo ricevuto dal Ministero della Salute ampie rassicurazioni sul ricollocamento dei lavoratori”, così Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio, Cisl Medici e Uil Medici dopo l’incontro al dicastero di via Lungotevere Ripa, avvenuto a seguito della manifestazione di oggi che ha visto in piazza i lavoratori dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia.
 
Un impegno, quello del Ministero della Salute, che apre le porte a un cauto ottimismo per la chiusura di una vertenza che vede da mesi i 41 dipendenti dell’Ime mobilitati prima contro l’incomprensibile chiusura dell’Istituto, punta di diamante della sanità laziale riconosciuta a livello internazionale, e poi contro un licenziamento collettivo che priverebbe il sistema sanitario regionale di professionalità altamente qualificate e getterebbe nell’incertezza decine di famiglie.
 
“Grazie alla mobilitazione dei lavoratori, culminata nella bellissima manifestazione di oggi, abbiamo ora di fronte un percorso che deve portare al ricollocamento complessivo di tutti i medici, gli infermieri, gli Oss, i tecnici e gli amministrativi dell’Istituto”, spiegano i sindacati in una nota. “Percorso che vedrà coinvolte non soltanto le strutture pubbliche, ma anche la sanità privata accreditata. E che dovrà essere sancito dagli accordi che dovremo fare con la Regione Lazio, a partire dall’incontro previsto per il prossimo 1° agosto”.
 
“L’obiettivo non è ancora raggiunto”, concludono le federazioni di categoria regionali. “Il presidente Zingaretti e la Regione facciano la loro parte. La mobilitazione continuerà finché non avremo certezze per il futuro professionale di tutti i lavoratori dell’Ime”.

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