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Martedì 20 SETTEMBRE 2011
Ddl Omnibus. Anche Federspecializzandi contro emendamento assunzioni

In attesa di conoscere l’esito dell’incontro al ministero della Salute con i rappresentanti degli specializzandi in Medicina, raccogliamo anche le preoccupazioni espresse da Federspecializzandi per l’eventuale presentazione di un emendamento riguardante il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica, la riforma degli ordini delle professioni sanitarie e le disposizioni in materia sanitaria.
Un’azione che Federspecializzandi reputa “inaccettabile nel merito e nella forma”.
Anzitutto, si legge nella nota dell’associazione, si prevederebbe “il passaggio della organizzazione e gestione della formazione dello specializzando dalle università alle strutture ospedaliere senza previamente analizzare in maniera organica le modalità e le condizioni di tale passaggio”.
Nel merito, poi, l’emendamento “andrebbe a discapito della formazione del medico, che si troverebbe senza quella tutela garantita attualmente dalla figura del tutor e dalla legge,che esclude in qualsiasi modo che l’attività del medico in formazione specialistica sia sostitutiva di quella del personale di ruolo”. Inoltre “aumenterebbe il precariato dei medici, facendo entrare, con riforma a regime, dai 10000 ai 14000 medici in formazione specialistica nel Ssn,senza aver fornito le adeguate competenze e prolungando di fatto il blocco delle assunzioni per i neospecialisti, ad oggi in vigore”.
Ma Federspecializzandi critica anche “la forma”: “Una riforma del sistema formativo di tale portata – conclude la nota - merita un'accurata discussione ed un costruttivo confronto con le parti in causa che ad oggi non è avvenuto”.
 

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