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Giovedì 13 SETTEMBRE 2018
Ingegneria clinica in sanità. Paesi del Mediterraneo a confronto

Esperti e rappresentanti istituzionali di diversi Governi d’Europa si sono confrontati al Forum Mediterraneo in Sanità nel workshop a cura di AIIC, sul ruolo dell’Ingegneria clinica nella sanità odierna soprattutto per quanto attiene alla possibilità di incidere nel suo cambiamento e nella sua modernizzazione.
 
Mai come oggi i temi e le riflessioni che riguardano il settore dell'ingegneria clinica e biomedica stanno travalicando i confini, per assicurare competenze condivise anche in situazioni professionali e operative trans-nazionali differenziate. Al tavolo Josè Domingo Sanmartin (in rappresentanza della Societad Espanola de Electronico y Ingenieria Clinico SEEIC; Hospital Universitario Virgen del Rocio, Siviglia), Christophe Parret (Association Française des ingénieurs biomédicaux – AFIB), Mario Medvedec (Croatian Biomedical Engineering and Medical Physics Society, CROBEMPS), Almir Badnjevic (Bosnia and Herzegovina Medical and Biological Engineering Society, DMBIUBIH), Dusan Perovic (Clinical Centre of Montenegro), Ledina Picari (Albania - Ministero della Salute), Nicolas Pallikarakis (Hellenic Society of Biomedical Technology, ELEVIT).
 
"All'interno di questo Forum– ha dichiarato Lorenzo Leogrande, presidente AIIC - il nostro auspicio è quello di lanciare da Bari una consuetudine di incontro autorevole tra Paesi e professionisti del Mediterraneo, istituzionalizzarlo anche per i prossimi anni, creando già oggi un documento condiviso che delinei principi comuni all'ingegneria clinica e biomedica e che faccia circolare a livello istituzionale e mediatico i valori e le problematiche che la nostra professione vuole esprimere".
 
"Il problema della risorse per il mantenimento della qualità dei servizi in sanità ed assicurare l'innovazione tecnologica ci accomuna tutti – ha dichiaratoChristopher Parret responsabile del servizio di ingegneria clinica dell'Ospedale di Grenoble e membro del direttivo dell'AFIB - . Trovare il modo per condividere le migliori esperienze, per cercare di comprendere come sviluppare al meglio i nostri servizi di ingegneria clinica è un obiettivo che tutti auspichiamo. Inoltre il confronto sul nuovo regolamento europeo sui medical device è qualcosa che ci può unire da subito, per garantire un'implementazione equilibrata e coerente in tutti i Paesi europei".

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