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Venerdì 14 SETTEMBRE 2018
La Regione Puglia innovatrice del governo clinico in sanità 

È l’AReSS Puglia a guidare l’innovazione del governo clinico della Regione Puglia. E lo fa attraverso due strumenti al centro dei workshop del secondo giorno del Forum Mediterraneo in Sanità: le Reti Cliniche e i Pdta.
 
“Le Reti cliniche – ha spiegato Ettore Attolini, Direttore Area Innovazione di Sistema e Qualità AReSS Puglia, sono l’hardware del sistema, il modello organizzativo che garantisce il collegamento tra i vari nodi esistenti e sono dedicate a specifiche patologie. Le reti permettono il collegamento, stabiliscono le connessioni, i meccanismi di monitoraggio e anche di modifica tra i vari elementi”.
 
Le reti cliniche possono essere per specifiche patologie o per problemi. La priorità sarà data alle reti oncologiche, alle Reti tempodipendenti, e alle cronicità.
 
Entrano quindi in scena i Pdta, cioè la codifica dei percorsi che il paziente deve fare e che vanno sviluppati in maniera omogenea nei vari territori. “Si partirà dai grandi big killer: tumore polmonare, mammario, prostata, utero e colon retto; i PDTA per le principali patologie croniche (broncopatie, scompensi, ipertensione e diabete) e i Pdta a supporto delle reti tempodipendenti. Per questo abbiamo elaborato una metodologia in collaborazione con l’Università Bocconi contenuta in un documento già pubblicato e disponibile in rete e predisposto il Progetto Pathlab: un percorso formativo dedicato a 40 dipendenti indicati dalle aziende sanitarie locali per l’apprendimento della metodologia e lo sviluppano delle competenze necessarie alla sua implementazione”.
 
Si è pensato all’orientamento del paziente in questo nuovo sistema? Attolini fa l’esempio del COrO , la nuova struttura operativa finalizzata alla informazione e alla accoglienza dei nuovi pazienti oncologici. Il COrO sarà collocato nell’ambito del Dipartimento Integrato di Oncologia presso i Servizi Oncologici di ogni azienda afferente e presso i Presidi Territoriali di Assistenza con il compito di informare e accogliere ogni nuovo paziente residente nel distretto di competenza che chiede di essere seguito – spontaneamente o su indicazione del Medico di Medicina Generale o altro specialista - da una delle strutture afferenti alla Rete Regionale. Il COrO avrà il compito di assicurare la presa in carico iniziale ed il mantenimento in carico al termine di ogni ciclo terapeutico.
 

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