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Mercoledì 24 OTTOBRE 2018
I pazienti: “Ricorreremo all’Oms se risorse per farmaci innovativi saranno dirottate altrove”

“Le risorse del fondo per i farmaci innovativi che non sono state utilizzate non vanno destinate ad altri scopi che non siano la salute dei pazienti stessi. In caso contrario siamo pronti ad appellarci all'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)”, lo ha detto oggi Ivan Gardini, presidente di Epac Onlus, intervenuto oggi al convegno di Quotidiano Sanità. In riferimento a quanto detto nelle settimane scorse in risposta a un’interrogazione parlamentare dal sottosegretario alla Salute Fugatti che ha palesato la decisione del Governo di utilizzare le somme non spese del fondo per gli innovativi per il contratto di medici e operatori sanitari.
 
“I finanziamenti hanno coperto il costo dei farmaci - sottolinea Gardini - ma mancano ancora investimenti per il potenziamento dei Centri autorizzati a somministrare le terapie, che stanno sostenendo senza risorse aggiuntive un carico di lavoro enorme”.
 
Per Gardini, poi, “servono protocolli per individuare e curare le persone sieropositive Hcv che non sanno di eserlo. Se questo non avverrà, siamo pronti a scrivere all'Oms per denunciare la mancata aderenza dell'Italia al piano globale di eliminazione dell'Epatite C”.
 
E poi, ha concluso, “poiché un paziente su 3 arriva per la prima volta al Centro prescrittore con una malattia già grave o gravissima, intendiamo avviare un percorso per portare alla luce le eventuali responsabilità nei confronti della morte di pazienti dovuta alla mancata presa in carico da parte della sanità pubblica. E non escludiamo di far ricorso a vie legali”.

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