quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 30 NOVEMBRE 2018
Perché Rossi sbaglia

La politica ci ha abituato ai colpi bassi. Se ne tirano ovunque, da tutte le parti. Non ne è esente ormai nessuno. Ma a volte il colpo è talmente basso da risultare fuori bersaglio.
 
E’ il caso di questo post del presidente della Regione Toscana che nell’accusare la ministra Grillo di aver scelto una struttura privata anziché una pubblica per partorire, sembrerebbe aver completamente ignorato il fatto che il Policlinico Gemelli è un ospedale “classificato” accreditato e come tale equiparato a un ospedale pubblico, dove ogni cittadino può rivolgersi con le stesse regole di accesso valide per qualsiasi ospedale di Asl o di qualsiasi azienda ospedaliera del Ssn.
 
Una norma che può non piacere o non essere condivisa ma questa è la legge, in vigore dal 1968, (legge Mariotti), che prefigurò la categoria degli ospedali “classificati” ecclesiastici (non solo cattolici), con specifiche caratteristiche e prerogative, sempre confermate, prima dalla legge 833 e poi dalle varie riforme sanitarie intervenute fino ad oggi.
 
Secondo questa norma gli ospedali classificati sono a pieno titolo inseriti tra le strutture ospedaliere del Ssn e come tali vanno quindi considerati, al di là della proprietà.
 
Cesare Fassari

© RIPRODUZIONE RISERVATA