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Giovedì 06 DICEMBRE 2018
Il dibattito. Accolti solo pochi emendamenti, spesso di dettaglio tecnico o formale

In attesa che venga reso pubblico il testo definitivo della nuova riforma sanitaria del Friuli Venezia Giulia, l’ufficio stampa del Consiglio Regionale fa il punto sull’esame che ha portato all’approvazione del testo del disegno di legge n.27, composto da 18 articoli. Accolti poco emendamenti, “spesso - sottolinea la nota di fine seduta - di dettaglio tecnico o formale”.

È passato senza modifiche l'art.1 sull'oggetto della legge, mentre per quanto riguarda le finalità (art.2) una modifica proposta dai M5S precisa che oltre a migliorare il coordinamento dell'assistenza sul territorio regionale si deve anche "garantire l'omogeneità dei servizi offerti".

Nessuna modifica per l'art.3 riguardante gli enti del Ssr, mentre all'art.4 relativo ai livelli di governo del Servizio, accanto a due emendamenti di dettaglio introdotti dall'Esecutivo, ha trovato accoglimento una modifica presentata dai Cinquestelle che istituisce presso l'Azienda Centrale per il Coordinamento della salute la specifica area "Sviluppo delle Professionalità", composta da professionisti appartenenti alle diverse professioni sanitarie e sociali per garantire una integrazione socio-sanitaria e promuovere modelli di assistenza aderenti ai bisogni dei cittadini e indirizzati a rendere più efficiente la gestione dei costi.

Con un emendamento giuntale, all’art.5, inerente la collaborazione tra Servizio sanitario regionale e Università di Trieste e Udine si dice che le attività essenziali allo svolgimento delle funzioni istituzionali di didattica e ricerca dei due atenei sono assicurate "prioritariamente" nei presidi Hub di Trieste e Udine.

All'art.6, che riguarda l'articolazione delle Aziende sanitarie regionali, una modifica presentata da Camber (FI) ma sostenuta anche dalle firme di consiglieri di Lega, FdI/An, M5S, Pd, Progetto FVG/Ar, prevede che quando l'ambito abbia una popolazione superiore ai 200 mila abitanti il distretto - diversamente dalla regola generale - possa costituirne frazione, ovvero diventare contenuto e non contenitore dell'ambito stesso.

Dopo aver votato senza modifiche l'art.7 (Conferenze dei sindaci), l'Aula è passata all'esame dell'art.8 riguardante la direzione strategica aziendale.

L'Aula ha accolto anche gli articoli 8 (direzione strategica aziendale), 9 (strutture aziendali), 10 (meccanismi operativi) e 11 (assetto degli enti del Servizio sanitario regionale), completando così anche il Capo III del Titolo I del provvedimento, riferito all'assetto organizzativo del Ssr.

Votato all'unanimità dall'Aula lo stralcio di un emendamento presentato dal consigliere Furio Honsell (Open Sinistra FVG) in tema di prevenzione ambientale, l'Assemblea ha accolto gli ultimi articoli del Titolo II, su disposizioni attuative, transitorie e finali: art.12 (commissari degli enti del Ssr), con modifiche giuntali di dettaglio; art.13 (trasferimento dei beni mobili e immobili); art.14 (norma transitoria); art.15 (norma finanziaria); art.16 (modifiche e abrogazioni); art.17 (norma di rinvio); art.18 (entrata in vigore).

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