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Mercoledì 12 DICEMBRE 2018
Coas Medici: “Triste compleanno per Ssn, tra riduzione risorse e invasione del privato”

"L'appello del Ministro Grillo è del tutto condivisibile. Giusto ricordare che nel 1978 si dava piena risposta all'Art. 32 della Costituzione, giungendo alla diffusione capillare in tutto il territorio italiano di una Sanità basata sui principi di uguaglianza, universalismo e gratuità per le fasce più deboli.  Ma in 40 anni sono cambiati numerosi parametri rispetto al 1978: le possibilità di spesa da parte dello Stato sono diminuite, è aumentata (e di molto) la popolazione over 75 (quella che assorbe maggiori risorse), i processi di cura sono diventati molto più sofisticati ma anche più costosi". È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario nazionale del Coas Medici Dirigenti.
 
"Negli ultimi dieci anni, all'invarianza della spesa dello Stato – aggiunge Garau– con progressiva riduzione percentuale rispetto al PIL, è andata aumentando la spesa dei privati per sopperire alle sempre più ampie  lacune presentate dalla Sanità istituzionale. Da anni assistiamo quindi ad un progressivo impoverimento della Industria Sanitaria messa in moto 40 anni fa dallo Stato, ad una incapacità a dare risposte tempestive ed ineccepibili, tale che l'offerta delle Strutture Private diventa sempre  più competitiva e diffusa, capace di attrarre capitali dall'estero (Francia, Emirati Arabi, etc.) in un progressivo decadimento di Strutture della Collettività che vanno incontro a progressivo degrado nelle cose e demotivazione negli operatori, medici in particolare.
 
"Ci auguriamo – conclude – che il Ministro Grillo vada oltre le belle parole di un compleanno, possa invertire questa tendenza con i fatti oltre che con le espressioni di rito, giuste e doverose nell'occasione di una cerimonia pubblica". 

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