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Mercoledì 06 FEBBRAIO 2019
Gelli (Pd): “Azzerata la rappresentanza femminile. Discutibile la scelta medico pro-stamina”

"Non vorrei pensare che la ministra Grillo è misogina ma se è vero che pensar male è peccato, è anche vero che a volte, purtroppo, ci si azzecca. Per questo trovo inspiegabile la nomina di sole 3 donne come componenti del nuovo Consiglio superiore di sanità. Ricordo che, in precedenza, erano 14 le donne presenti nel CSS prima dell'azzeramento da parte della ministra Grillo”, così l'ex deputato Federico Gelli commenta la composizione del nuovo Css voluta dal Governo.
 
“Ancora più discutibile – aggiunge Gelli - è poi la scelta di Camillo Ricordi. Indubbiamente uno scienziato di rilievo con centinaia di pubblicazioni all'attivo, ma con una pesante 'macchia' nel recente passato”.
 
“Nel 2013 – ricorda Gelli - si pronunciò, infatti, in favore di quella truffa scientifica del metodo Stamina, offrendosi di sperimentarla a Miami nei suoi laboratori. Una presa di posizione che suscitò forti reazioni nel mondo scientifico, al punto che quattro ricercatori diedero le dimissioni da due associazioni, Rimed e Cure Alliance, all'epoca presiedute proprio da Ricordi".

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