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Mercoledì 27 FEBBRAIO 2019
Grillo: “Mettere l’equità al centro delle politiche della salute”

“Mettere l'equità al centro delle politiche della salute”. È quanto ha detto oggi a Roma il ministro della Salute, Giulia Grillo.
 
“Quello che bisogna mettere al centro dell'agenda politica per ogni ministero è l'equità. Ne ho parlato ieri con il professor Michael Marmot - ha detto Grillo riferendosi all'epidemiologo britannico all'esperto di tematiche dell'equità della salute - e secondo noi basterebbe affrontare tutte le politiche avendo sempre come oggetto l'equità, spostando l'ago della bilancia in tal senso si corregge l'istruzione, il reddito, cioè tutti i determinanti sociali e di salute che incidono per l'80% sulle risultanze di salute di una popolazione. Gli stili di vita sono importanti, ma se non hai soldi per fare un certo tipo di alimentazione più costosa è un problema». Secondo il ministro «il tema è mettere l'equità al centro delle politiche: se diventa un principio in una regione diventa un principio anche nel Paese”.
 
A proposito dell'incontro con le Regioni sul Patto della Salute, previsto oggi, Grillo intende chiedere che il tema dell'equità “venga messo anche nel Patto. Questo tenderà a correggere laddove ci fossero, delle eventuali distorsioni che possono derivare o essere conseguenza delle richieste di autonomia di alcune Regioni”.
 
Ai presidenti di Regione che incontrerò, chiedo discutere nel Patto della Salute e non sui giornali di queste argomentazioni. È li che facciamo un patto Stato-Regioni su alcuni temi fondamentali", ha detto ancora il ministro. “Ora che abbiamo le evidenze scientifiche punto per punto con l'Atlante, che è proprio descrittivo, puntuale di tutte le situazioni nazionali e regionali - ha concluso - lo Stato tutto nelle sue diramazioni si deve impegnare a colmare queste differenze. Ma non possiamo dare la colpa sempre e solo alle Regioni. Ci sono politiche nazionali che sono state inefficaci su tanti punti di vista e bisogna intervenire”.

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