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Lunedì 29 APRILE 2019
Boldrini (PD): “Nota dolente è mancanza di fondi”

“Il provvedimento che ci apprestiamo a votare oggi intende colmare in primo luogo un vuoto normativo, in quanto nel nostro ordinamento sono assenti tutt'ora disposizioni specifiche in materia di donazione del corpo post mortem e di utilizzo dei cadaveri a fini di studio, di ricerca scientifica e di formazione”, così in Aula la senatrice del PD Paola Boldrini.
 
“Non posso che esprimere anch'io apprezzamento per il contenuto del disegno di legge in esame e soprattutto per il valore che si attribuisce alla dignità e al rispetto del corpo umano. Una nota dolente, però – ha sottolineato Boldrini - c'è nel testo di legge e deve essere sottolineata: pur avendo l'unanimità di intenti di tutte le forze politiche, non avrà nessuna dotazione finanziaria; questo potrebbe portare ad avere una bella legge scritta ma non applicata a causa di mancanza di finanziamenti. Ad esempio, infatti, a rendere l'informazione ai cittadini circa la possibilità di donare il proprio corpo post mortem ci devono pensare le Regioni, le aziende sanitarie, le amministrazioni comunali, con proprie risorse umane e strumentali, togliendo, di fatto, fondi ad altre attività”.
 
“Nell'annunciare il voto favorevole del Partito Democratico – ha concluso - auspichiamo che anche nell'altro ramo del Parlamento vi sia una celerità nell'approvare questo disegno di legge; ma dobbiamo ricordare che, anche sul fronte dei fondi, vorremmo che nella prossima approvazione vi sia una ricerca di risorse sufficienti. Stiamo parlando, infatti, di formazione e ricerca scientifica, campi nei quali è necessaria una maggiore sensibilità e per i quali non si vedono, invece, intenzioni concrete da parte di questo Governo”.

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