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Lunedì 06 MAGGIO 2019
Stabile (Fi): “Per i barellieri l’unica soluzione è il passaggio al lavoro dipendente”

“Far rientrare i barellieri di Cattinara e del Maggiore nella dipendenza dal Servizio sanitario regionale rappresenta l’unica soluzione adeguata e dignitosa sia per i lavoratori che per l’ASUITS, ed è necessario che ogni sforzo, da parte della politica e degli amministratori, sia impiegato per arrivare a questo”. Così la senatrice Laura Stabile (Fi) interviene sul caso della carenza dei barellieri dopo che 30 su 35 non hanno accettato il taglio del 50 per cento dello stipendio a seguito del passaggio dall'impresa aggiudicataria dell'appalto (ritiratasi in corso d'opera) alla seconda classificata.  

Per Stabile “non è eticamente ammissibile che, da quanto si apprende dalla stampa, un’azienda del Servizio sanitario pubblico regionale svolga i propri compiti istituzionali impiegando persone costrette a lavorare per uno stipendio anche inferiore allo stesso reddito di cittadinanza, o a rinunciare al lavoro. Il sistema delle esternalizzazioni, anche di servizi essenziali, con appalti al massimo ribasso, crea condizioni di lavoro precarie e sottopagate, e inevitabilmente si ripercuote sulla qualità e sicurezza del servizio, a discapito dei cittadini utenti, oltre che degli operatori. Le misure di contenimento della spesa, l’abbiamo sempre ripetuto, possono e devono rivolgersi al superfluo e ai veri sprechi, che solo con l’apporto dei professionisti possono essere efficacemente individuati. Ma qui sembra – conclude la senatrice - si stia andando ben oltre ai tagli lineari: si persegue il risparmio ad ogni costo impiegando, in un servizio pubblico che si vorrebbe improntato all’universalismo e alla solidarietà, condizioni di lavoro inaccettabili”.

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