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Giovedì 13 GIUGNO 2019
Durigon (sott. Lavoro e Politiche sociali): "Una polizza per tutti"

“Oggi siamo di fronte a un sistema sanitario che purtroppo non riesce a gestire il flusso di persone che richiedono di assistenza. Il costo è diventata esorbitante. Ogni regione spende circa l'80% del suo bilancio in spese sanitarie, ciò significa che non vi sono risorse sufficienti per dare supporto ai servizi per il cittadino ed è quindi necessario trovare soluzioni adeguate. Credo che il sistema di assistenza sanitario privato debba essere un pilastro, insieme a quello pubblico, per gestire le esigenze dei cittadini soprattutto perché il Servizio sanitario nazionale, necessario per la tutela della salute di tutti i cittadini italiani, ha visto la sua genesi in un contesto storico totalmente differente, risultando non più allineato alle esigenze di cui attualmente si necessita”. Lo ha detto il sottosegretario alla al Lavoro e Politiche sociali, Claudio Durigon, nel suo messaggio al Welfare Day.

Per Durigon “la dimostrazione di ciò è data dalle analisi della spesa sanitaria privata in costante crescita, a compensazione di nuove richieste inevase da parte del Servizio sanitario nazionale, specie sotto il profilo della tempistica. Ciò potrebbe determinare una forma di disuguaglianza, poiché mette le persone nelle condizioni di poter accedere alle cure solo in ragione della propria capacità reddituale”. 
 
Per il sottosegretario "tale fenomeno, oramai strutturale nel sistema sanitario del nostro paese, può essere normalizzato garantendo una 'dimensione sociale' alla spesa sanitaria privata, anche attraverso la disponibilità per tutti i cittadini di una polizza sanitaria o di un fondo sanitario integrativo".
 
Su questo tema, ha concluso Durigon, “la politica si rende disponibile ad essere interlocutore fondamentali, rispondendo favorevolmente a ricoprire il ruolo che le spetta. Nell'agenda politica dei prossimi anni si impongono scelte importanti sul fronte dell'adeguamento delle strutture per rendere compatibili con la stabilità del sistema sanitario le soluzioni per i crescenti bisogni dei cittadini”.

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