quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 15 OTTOBRE 2019
Anelli (Fnomceo): “Ridurre incompatibilità per i sumaisti”

“Una riduzione delle incompatibilità con regole ben definite sicuramente darebbe maggiore sviluppo alle professionalità e darebbe anche una risposta ai bisogni di salute dei cittadini". risponde così il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, alla proposta di superamento della legge 412 del 1991, avanzata durante il congresso nazionale Sumai dal segretario generale, Antonio Magi nel corso della sua relazione. Il superamento dell’incompatibilità è infatti vista dai sumaisti come una delle ragioni che rendono il Ssn poco attrattivo per i giovani e dunque andrebbe rimossa. Anelli si è poi detto d’accordo anche con la richiesta, sempre avanzata da Magi durante la sua relazione, di "aumentare il numero di ore dei medici specialisti ambulatoriali credo che sia una delle risposte che si possono dare alla carenza degli specialisti".
 
"Oggi – ha aggiunto Anelli – i concorsi vanno deserti sono tante le occasioni possibili, eppure non si riescono a trovare medici specialisti che partecipano ai concorsi. Questo significa che la programmazione da una parte è stata completamente sbagliata, forse nell'ottica di una maggiore riduzione dei posti letto per acuti, e quindi di una riduzione del personale. Però- ha aggiunto- credo che i conti le Regioni li abbiano sbagliati e oggi ci troviamo in grave difficoltà".
 
"Gli specialisti- ha proseguito - potrebbero essere meglio utilizzati, come si possono utilizzare anche gli specializzandi negli ultimi due anni". Inoltre ha concluso Anelli  ci vorrebbe "una legge che obblighi lo Stato a dare una specializzazione ai laureati perché questo consentirebbe in maniera strutturale di non alimentare più l'imbuto formativo". "Bisogna puntare sui giovaniil futuro della nostra sanità sta in loro e nella loro qualità".

© RIPRODUZIONE RISERVATA