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Giovedì 28 NOVEMBRE 2019
Cambiare i modelli di governance per affrontare al meglio le sfide della medicina del futuro

L’innovazione è stata al centro di alcune sessioni della 14° edizione del Forum Risk Management in corso a Firenze. Innovazione tecnologica, ma anche gestionale e organizzativa: per avere benefici reali occorre infatti cambiare i modelli con cui funziona la sanità, per poter sfruttare al meglio le opportunità e ridurre i costi.

Quando si parla di innovazione, la sfida principale è capire come misurarla: “Siamo tutti convinti dei benefici che questa apporta, ma sappiamo anche che i costi sono elevati e la competizione per avere le risorse scarse è altissima – ha ricordato Federico Spandonaro, di Crea Sanità – oggi la sfida è capire come valutare qual è l’innovazione che porta maggiori benefici: se per i farmaci è stato avviato un percorso, lo stesso non si può dire per i dispositivi medici o per l’innovazione organizzativa”.

I nuovi modelli devono riuscire a far fronte alle nuove necessità dei pazienti: “Dobbiamo pensare a una sanità d’iniziativa, con una rete ospedaliera complanare e integrata nel territorio – ha sottolineato Enrico Desideri, presidente della Fondazione Sicurezza in Sanità – invece di far spostare i pazienti, creiamo un sistema che permetta agli specialisti di recarsi periodicamente anche nei centri più piccoli. Solo in questo modo riusciremo a garantire l’accesso all’innovazione anche a chi ha un reddito più bassa o abita in zone marginali”.

 

 

 

 

 
 

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