quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 10 GIUGNO 2020
Mammì (M5S): “Si scrive Trivelli si legge Formigoni”.

“Si scrive Trivelli si legge Formigoni: la sostituzione ai vertici della sanità lombarda è solo di facciata. Cambiando l’ordine dei direttori il risultato non cambia”. Così Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta in una nota la nomina di Marco Trivelli a direttore generale della sanità lombarda.
 
Per Mammì “il vero cambiamento si deve basare sulla meritocrazia e su una riforma generale della sanità lombarda. Fontana prosegue nella via della spartizione politica, nominando come direttore generale della sanità Marco Trivelli, manager nato all’ombra di Formigoni e cresciuto con Maroni. All’alba della Fase 3 la Lombardia perde, con la prima mossa di Fontana, la grande occasione di creare discontinuità con il passato. Si occupa una poltrona  in quella che è solo un’operazione di distrazione di massa: quella modifica non farà nessuna differenza nella debacle assoluta del nostro sistema socio-sanitario. La sanità lombarda va riformata smettendola, una volta per tutte, di spartirsi le poltrone di chi deve gestire un settore strategico”.
 
“La sanità lombarda va riformata da cima a fondo - conclude Mammì - cancellando la riforma di Maroni, togliendo le mani dei partiti dalle nomine, garantendo più spazio e risorse alla sanità pubblica e restituendo ai cittadini un sistema sanitario territoriale capillare capace di affrontare tanto il lavoro ordinario quanto le emergenze”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA