quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 21 DICEMBRE 2011
Intervista a Leoluca Orlando: “Garantire diritto alla salute e diritto alla professionalità del medico”

Al termine della presentazione abbiamo avvicinato il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori medici e i disavanzi sanitari, Leoluca Orlando, per chiedergli un commento generale sui dati. Eccolo:

“Da quando la Commissione da me presieduta si è insediata abbiamo esaminato 500 casi di presunta malasanità. Di questi poco più di un quinto (104) riguardano il percorso nascita. Con i dati presentati oggi rileviamo che il numero di sentenze di condanna è molto basso: solo 2, considerando tutti i procedimenti penali per lesioni e omicidio colposo che riguardano operatori sanitari.
Tuttavia questo significa che non si sono riscontrati gli elementi di responsabilità soggettiva di dolo e di colpa. Ma non significa che non ci sono responsabilità funzionali e organizzative.

Del resto questa è la prima volta nella storia del Parlamento italiano che si fa un’indagine del genere. Perché l’abbiamo fatta? Perché vogliamo garantire il diritto alla salute dei cittadini, delle mamme e dei nascituri ma anche il diritto alla professionalità dei medici che spesso vengono mortificati nello svolgimento della loro professione da deficienze delle strutture sanitario in cui operano.
In ogni caso abbiamo certamente troppi punti nascita, troppi nel Mezzogiorno, con presunti casi di malasanità più evidenti e proprio in quelle stesse regioni sottoposte ai piani di rientro. Il che vuol dire che spesso si spende di più per dare un servizio peggiore”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA