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Giovedì 08 OTTOBRE 2020
Carnevali (Pd): “Aggiornare piano nazionale cancro e rendere effettivo accordo Stato-Regioni del 2019. Reti oncologiche presidio fondamentale”

L'edizione dei “Numeri del cancro”, compresa questa decima edizione rappresenta una bussola epidemiologica importante per la programmazione sanitaria efficace, oltre ad essere un “rapporto” realizzato grazie alle competenze dalle associazioni e società scientifiche. In un quadro di miglioramento delle cure e delle terapie sempre più avanzate e personalizzate, rimane la necessità del pieno funzionamento in ogni Regione della Rete oncologica che può quindi consentire il potenziamento e l’innovazione, strutturale e di processo, di cui il Servizio sanitario nazionale ha urgente bisogno.
 
Il Decreto del Ministro della Salute n. 70 del 2015 e da ultimo l'Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2019, ha indicato la Rete quale migliore modello organizzativo per la presa in carico del paziente oncologico, nella prospettiva di garantire un adeguato livello di accoglienza, di integrazione tra assistenza territoriale e assistenza ospedaliera, nonché l'armonizzazione dei percorsi, anche in funzione dell’appropriatezza e dell’equità nell’accesso alle cure su tutto il territorio nazionale.
 
Le Reti oncologiche, tuttavia, non sono ancora presenti in tutte le Regioni e quelle già costituite non sempre presentano un uniforme livello di sviluppo e funzionamento. Questo è stato ribadito anche nel ciclo di audizioni della Commissione Affari Sociali alla Camera sugli effetti dell'epidemia per i pazienti oncologici. Forte è la richiesta dell'approvazione di un nuovo Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del Cancro (Piano Oncologico Nazionale - PON), che ponga al centro della programmazione le Reti oncologiche regionali , tenuto conto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida organizzative e delle raccomandazioni per la Rete Oncologica e che sia coordinato con il Piano Oncologico Europeo di prossima adozione. 
 
On. Elena Carnevali
Capogruppo PD in Commissione Affari Sociali

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