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Martedì 16 MARZO 2021
Gallo (Ass. Coscioni): “Per sostituzione Miozzo un altro uomo. Ennesimo problema di rappresentatività”

"Dopo la mancata conferma di Arcuri a Commissario della campagna vaccinale, affidata a un militare, e la sostituzione nella direzione della Protezione civile a un funzionario pubblico, pare essere arrivato adesso il momento del passaggio del coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ad altro incarico - per la sua sostituzione si è scelto un altro uomo. Sicuramente si tratta di persona degna, competente e capace, proprio come potrebbe essere una donna che, forse anche in quanto tale ma naturalmente non per quello, andrebbe a consentire una maggiore rappresentatività all'interno di un organo consultivo molto importante", così in una nota Filomena Gallo, Avvocato e segretario dell'Associazione Luca Coscioni .
 
"A metà febbraio - prosegue Gallo - contattato da Nature Italy, Antonio Miozzo ha ritenuto di non rispondere alla richiesta di commenti in merito alla scarsissima inclusione di donne del Comitato dove ce ne sono solo sei donne per giunta arrivate solo di recente. E pensare che un anno fa 71 scienziate italiane (tra i Top Italian Scientists) avevano portato all'attenzione delle Istituzioni l'assenza di donne nelle commissioni tecniche nominate dal Governo per la gestione della pandemia”.
 
Tra le promotrice della lettera “Questo non è un Paese per donne” pubblicata dal Corriere c'era la Professoressa Valeria Poli, docente di Biologia molecolare del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute all'Università di Torino che, anche in incontri promossi dall’Associazione Luca Coscioni e altrove, ha continuato a denunciare che “tutte le nomine in questo periodo di emergenza Covid-19, in commissioni task force, comitati sono state a netta prevalenza maschile. La task force di Colao aveva 4 donne su 17 componenti, ma la goccia che fece traboccare il vaso fu la composizione del Comitato Tecnico Scientifico, pubblicata il 20 aprile sul sito della Protezione civile “21 componenti uomini!. In un momento in cui occorre (ri)costruire fiducia nelle istituzioni, non esser conseguenti ai buoni propositi condivisi a reti unificate nelle settimane scorse sarebbe diabolico".

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