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Giovedì 25 MARZO 2021
Ma la Danimarca mantiene la sospensione di AstraZeneca fino al 18 aprile, mentre la Svezia riprende ma solo per gli over 65

L'Agenzia del farmaco danese ha comunicato oggi la decsione di proprogare ancora la sospensione delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca  per altre tre settimane per dare più tempo alle valutazioni in corso sul potenziale nesso tra vaccinazione ed eventi tromboembolici.
 
La Danimarca ha sospeso l'uso del vaccino AstraZeneca come misura precauzionale l'11 marzo scorso dopo  che una donna di 60 anni era morta a causa di coaguli di sangue verificatesi una settimana dopo aver ricevuto il vaccino.
 
Poco dopo era stata segnalata la morte di una seconda persona in Danimarca, deceduta dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca.
 
In ogni caso le autorità sanitarie danesi hanno riaaffermato di non avere prove che il vaccino sia responsabile di entrambi i decessi anche se le stesse autorità non se la sentono di escludere tale possibilità.
 
“Vorrei sottolineare che non sto parlando di normali coaguli di sangue - ha continuato - Non si può escludere che ci sia una connessione tra il vaccino e i casi molto rari di coaguli di sangue”, ha dettoha detto Tanja Erichsen dell'Agenzia danese per i medicinali durante una conferenza stampa.
 
La pausa durerà almeno fino al 18 aprile.
 
E intanto la Svezia fa sapere che riprenderà a somministrare le dosi di vaccino AstraZeneca a persone di età superiore ai 65 anni, raccomandando però di continuare con la sospensione per altri gruppi di età in attesa di dati aggiuntivi.

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