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Martedì 02 NOVEMBRE 2021
Frittelli (Federsanità): "Si porta salute più vicino ai cittadini”

“Innovazione tecnologica ed efficienza organizzativa, ma anche capitale umano quotidianamente al servizio del cittadino”. Con queste parole di commento Federsanità plaude alla firma, da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza, del decreto che stanzia oltre dieci milioni di euro per offrire strumenti di telemedicina alle farmacie dei Comuni con meno di 3.000 abitanti.

"In Italia oltre 13 milioni di persone (4.261 Comuni) vivono nelle aree interne che coprono il 63% del territorio del Paese. E’ noto che in queste aree l’accesso ai servizi, l'incidenza della malattie e l'aspettativa di vita mostrano dati negativi. E’ qui che bisogna progettare forme organizzative di accesso ai servizi completamente nuove - ha sottolineato Tiziana Frittelli Dg AO San Giovanni e Presidente Nazionale Federsanità - mettendo assieme tutte le risorse: Mmg, infermieri di comunità, medici dipendenti e convenzionati del SSN, le farmacie appunto e, infine, i Comuni e il volontariato. Occorre un forte raccordo tra servizi sociali dei Comuni e assistenti sociali del SSN, in un disegno globale che superi i raccordi informali e promuova ad esempio le equipe itineranti". 

“Il decreto del Ministro Speranza va esattamente verso il superamento delle distanze fisiche di particolare valore in quelle aree montane, insulari e interne caratterizzate da rarefazione dei servizi e maggiori difficoltà di accesso agli stessi. Portare la salute più vicino ai cittadini, destinando risorse alle infrastrutture di accesso come il servizio di telemedicina, significa scegliere la coesione territoriale in un Paese ancora fortemente diseguale sotto questo aspetto strategico”, conclude.  
 
 

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