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La pandemia di COVID-19 ha rappresentato una seria minaccia per la salute mentale, in particolare tra i giovani. Il passaggio dall'apprendimento in presenza a quello online, le restrizioni alle attività ricreative e sportive e l'interruzione parziale o totale della partecipazione sociale hanno pesantemente interrotto le relazioni interpersonali. Insieme al tempo trascorso online e sui social media più lungo, molti giovani hanno sperimentato una sensazione di isolamento e solitudine, hanno sofferto di ansia e hanno riportato sintomi depressivi. La relazione messa a punto dalla Commissione UE fa il punto sul deterioramento della salute mentale dei giovani causato dall'isolamento e dalla sospensione delle attività di persona durante la pandemia di COVID-19 e illustra le misure politiche messe in atto dagli Stati membri per mitigare l'impatto dei blocchi.
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Lunedì 10 OTTOBRE 2022
Il Rapporto europeo sull’impatto del Covid sulla salute mentale dei giovani
L'analisi offre una panoramica comparativa degli approcci seguiti dai paesi per sostenere la resilienza e il benessere dei giovani in una varietà di campi, dall'istruzione allo sport, dall'animazione socioeducativa al tempo libero. L'analisi comparativa è accompagnata da una selezione di buone pratiche dei paesi.
Il rapporto si basa sulle informazioni sulle politiche e sulle iniziative nazionali attuate nel 2020 e nel 2021, raccolte dai corrispondenti nazionali di Youth Wiki nel marzo 2022.
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