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Venerdì 11 NOVEMBRE 2022
Da sindacati della sanità veneta piena solidarietà al medico aggredito: “Urgente tavolo fra sindacati, aziende e prefettura”

“Massima solidarietà e vicinanza alla collega vittima di un gesto sconsiderato e vile nei confronti di chi si occupa quotidianamente della altrui sofferenza. Sempre più spesso assistiamo ad aggressioni di ogni genere gratuite nei reparti, ambulatori e pronto soccorso. Questo è l'ultimo episodio di violenza noto a livello nazionale che appare ancora più grave perché viene coinvolta una dottoressa che ha dedicato la sua vita ai pazienti più fragili, i pazienti oncologici”. Così Cimo-Fesmed Iov  Aopd, Anpo-Ascoti, Anaao, Aaroi Emac, Fp Cgil Padova, Fp Cgil Treviso; Fp Cgil Medici e Dirigenti Sanitari, Cisl Fp Pd -Ro e Uil Fpl Pd intervengono, con una nota congiunta, sull’aggressione subita in Veneto dal medico dello Iov.

I sindacati manifestano “la ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza” e “augurano pronta guarigione alla collega”. Ma auspicano anche che "ci sia sempre più attenta vigilanza da parte delle autorità preposte alla sicurezza. Chiediamo che le Aziende collaborino a mettere in atto tutte le misure idonee a garanzia di ogni tutela sulla sicurezza del personale”, scrivono nella nota.

“Fatti sconcertanti come questo - proseguono i sindacati - continuano a evidenziare una deriva sociale di fronte a cui i lavoratori della sanità si trovano ad essere esposti in prima linea e spesso lasciati soli, nonostante i carichi di lavoro, lo stress psicofisico e oltre due anni di pandemia. Questi episodi non nascono ormai in zone di maggiore degrado sociale ma anche in città con maggiore benessere e centri di cura di riferimento, un campanello d'allarme verso cui le istituzioni devono agire quanto prima.Abbiamo già una legge in vigore dal 14 agosto 2020(n. 113), che richiama ad azioni specifiche di sensibilizzazione e prevenzione".

I sindacati, dunque, ritengono “urgente la convocazione di un tavolo di confronto con la prefettura e i soggetti interessati: le Aziende, le OoSs e le forze dell’ordine".

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