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Martedì 08 MAGGIO 2012
Il ruolo del medico di famiglia

Il Lupus è una patologia relativamente poco frequente e dunque l’esperienza del medico di famiglia al riguardo è limitata. Inoltre, spiega Raffaella Michieli, Responsabile dell’Area Salute Donna Simg, la Società Italiana di Medicina Generale, "la malattia non presenta sintomi specifici, ma indicatori sovrapponibili a quelli di altre malattie quali atralgie, dolori generalizzati, dermatite ed anemia, che depongono per un sospetto di malattia reumatica generica piuttosto che per un LES. Del resto anche per lo specialista la diagnosi presenta delle difficoltà".

Secondo Michieli, dunque, "il ruolo del medico di medicina generale, più che nel momento della diagnosi, diviene fondamentale nell’assistenza alla paziente dovendone verificare la continuità e l’adesione alle cure, così come l’efficacia e gli effetti collaterali della terapia. Aspetti che diventano particolarmente importanti nella donna fertile: infatti se vi è un desiderio di gravidanza, vanno attentamente verificati i farmaci in uso. Al contrario in presenza di ripetuti aborti, vanno ricercati alcuni anticorpi presenti nelle malattie reumatiche, responsabili delle interruzioni di gravidanza”.

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