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Mercoledì 16 GIUGNO 2010
Il progetto qualità e sicurezza dei farmaci dell’Aifa

Ecco come funziona il progetto ideato dall’Aifa ed illustrato ieri, 15 giugno, a Washington dal presidente Guido Rasi e il presidente del CdA Sergio Pecorelli alla presenza dei vertici istituzionali dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), della Food and Drug Administration (FDA) e del Presidente di Farmindustria Sergio Dompè.

Il Progetto, con particolare riferimento ai farmaci biosimilari, generici e counterfeits, si inserisce nel macro obiettivo di Mission “Promozione investimenti in R&S”, e si prefigge l’obiettivo di mettere a punto un sistema/piattaforma alternativo a quelli attualmente consolidati, che permetta una valutazione di specifici parametri chimici e chimico-fisici, al fine di ottenere informazioni circa la qualità dei farmaci analizzati, anche in termini di equivalenza farmaceutica, ovvero la corrispondenza quali-quantitativa in principi attivi e forma farmaceutica tra farmaci, oltre che in termini di biodisponibilità.

Il progetto, dunque, attraverso la realizzazione e implementazione di piattaforme informatiche per la simulazione di processi clinici, si propone di prevedere gli effetti dei farmaci, le eventuali reazioni avverse e i loro limiti di efficienza sull’uomo.  

Attraverso l’uso delle più moderne tecnologie disponibili, si procederà all’individuazione e alla validazione di metodi che, anche al fine dell’attività regolatoria, permettano di ottenere una maggiore attendibilità scientifica e possano rappresentare anche una valida alternativa dal punto di vista della sostenibilità economica delle analisi attualmente condotte.

Le attività saranno incentrate su:



 

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