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Mercoledì 10 OTTOBRE 2012
Lusenti (Emilia Romagna): “Taglio per le Regioni sarà superiore. Salta il Patto per la Salute”

“A queste condizioni, il Patto per la Salute non si farà. D’altra parte le condizioni non c’erano prima, tanto meno ci sono oggi, dopo i nuovi tagli decisi dal Governo con la legge di stabilità”. Ad affermarlo l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, Carlo Lusenti, a margine di una conferenza al ministero della Salute, commentando i tagli alla sanità previsti dalla legge di Stabilità e che, secondo la bozza entrata ieri in Cdm, per la sanità dovrebbero ammontare a 1 miliardo. “Ma per le Regioni questo si tradurrà in tagli più gravosi”, afferma Lusenti. Nel conto c'è infatti da considerare altri elementi di spesa a carico delle Regioni, come l'aumento dell’Iva previsto per luglio 2013 e che, nel solo 2012 (con l’aumento di un solo 1 percentuale) è costato all’Emilia Romagna circa 40 milioni di euro. “Tutti costi che si vanno aggiungere ai tagli certi e che andranno tolti anche alle risorse aggiuntive che le Regioni prendono dai bilanci generali per finanziare la sanità e le prestazioni extra lea, come accade in Emilia Romagna”.

Lusenti ha poi ricordato che “questi tagli si sommano a quelli già apportati dalle manovre 2011 e dalla spending review. Se prima la situazione per le Regioni era insostenibile, ora non ci esistono aggettivi peggiorativi per descriverla”. Per Lusenti “tutte le Regioni, anche quelle che finora avevano i bilanci in equilibrio, andranno in Piano di rientro e saranno costrette a tagliare i servizi ai cittadini”.
 

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