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Martedì 16 OTTOBRE 2012
Fontanelli (Pd): “Parlare oggi di assistenza territoriale h24 è creare false attese”

“Trovo difficile immaginare l’avvio di una seria riforma della sanità territoriale in questo contesto di conflittualità con le Regioni che mette a rischio anche il Patto della Salute e senza la possibilità di avviare nuovi investimenti economici. Parlare oggi di assistenza h24 fatta 7 giorni su 7 vuol dire alimentare false attese”. Questo il giudizio sul decreto Balduzzi del membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Paolo Fontanelli (Pd), intervenuto questa mattina alla presentazione dell’XI Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità 2012 del CnAMC.

Per Fontanelli oggi la sanità italiana si trova ad un punto critico. "A farne le spese sono proprio i ceti più deboli - ha detto - è a rischio la salvaguardia dell’impianto pubblico ed universalistico del nostro Sistema sanitario nazionale”. Il responsabile sanità del Pd è poi intervenuto sui Lea e sul loro aggiornamento che, ormai, si attende da oltre 10 anni. “Se dal 2001 ad oggi non si è riusciti ad aggiornare i Lea c’è un motivo: farlo significherebbe attivare nuova spesa”, ha sottolineato.

Fontanelli ha commentato anche il possibile riordino del titolo V della Costituzione, esprimendo anche in questo caso un giudizio fortemente negativo: “Per noi, sarebbe un errore in quanto andrebbe a creare una spinta ad una centralizzazione burocratica spaventosa”.
Infine, intervenendo sulla legge di Stabilità, l’esponente Pd ha definito “inaccettabili” ulteriori tagli alla sanità. “Non possiamo pensare di andare avanti facendo solo tagli lineari - ha concluso - in questo modo, a lungo andare, si scardina il sistema”.

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