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Mercoledì 17 OTTOBRE 2012
Palagiano (Idv): “Modifiche significative, ma sanità e welfare restano in pericolo”

“La conferma dei tagli alla sanità non fa altro che aumentare la preoccupazione per la sopravvivenza del nostro SSN. Un sistema al collasso che, grazie a questo nuovo intervento, abbatterà una nuova scure sulle regioni già in difficoltà mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini italiani”. Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità di IDV e presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori in campo sanitario, che aggiunge: “600 milioni oggi, un miliardo domani, non mi sembrano certo cifre irrisorie, e vanificheranno in un solo colpo gli sforzi del Ministro Balduzzi di riformare il comparto sanitario italiano. I tagli ai dispositivi medici (dalle garze ai cateteri, dalle siringhe alle protesi), che in Europa costituiscono il 7% della spesa sanitaria, passeranno al 4,8% e poi, addirittura al 4,4%. I magazzini, già vuoti, delle nostre ASL saranno così sempre più vuoti e conterranno prodotti sempre più scadenti”.

“Una considerazione a parte – prosegue Palagiano - merita poi l’aumento dell’IVA al 10% - fino ad oggi fissata al 4% - per le prestazioni erogate dalle cooperative sociali. Parliamo di prestazioni socio-sanitarie, educative, di assistenza ambulatoriale, domiciliare o in comunità erogate per anziani ed inabili adulti, tossicodipendenti e malati di Aids, disabili psicofisici, ma anche minori coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza. Insomma, un duro colpo al welfare del nostro Paese che negherà, di fatto, un sostegno importantissimo a milioni di italiani, poiché gli enti locali saranno costretti a tagliare i servizi ai cittadini e il costo di tutto questo ricadrà sulle famiglie, che dovranno farsi carico di tutto, senza alcun sostegno da parte dello Stato”.

“Mi auguro che il Governo faccia marcia indietro anche su questo punto – dopo averlo fatto per la stretta ai permessi di lavoro previsti dalla legge 104 e per la tassazione sulle indennità di accompagnamento - poiché tagliare sulla sanità – conclude il deputato IDV - significa tagliare sulla salute, significa tagliare sui cittadini, sul loro diritto all’assistenza, sul loro diritto a vivere una vita dignitosa in un Paese civile”. 

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