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Mercoledì 17 OTTOBRE 2012
Snami: “Più controlli sui vaccini o si perde la fiducia dei pazienti”

“Servono maggiori controlli da parte delle autorità sui vaccini, per evitare episodi preoccupanti come il ritiro di 2,3 milioni di dosi dell’iniezione antinfluenzale avvenuto nei giorni scorsi in Italia”. Ad affermarlo è Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami, che sottolinea come casi del genere possano aumentare la diffidenza nei confronti delle campagne vaccinali.

"L’Aifa deve attivarsi perché queste cose non succedano – sottolinea Testa –. Noi medici di medicina generale siamo in prima linea nelle campagne vaccinali antinfluenzali, e vogliamo la massima attenzione a quello che ci viene dato in mano”. Perché, spiega Testa, “il paziente quando legge queste cose si spaventa e non si vuole più vaccinare, e noi medici dobbiamo fare una fatica doppia per convincerlo. Già siamo alle prese con un numero di reazioni avverse non trascurabile, e abbiamo quindi bisogno di vaccini ipercontrollati per rassicurare i pazienti”.

Maggiori controlli dovrebbero essere effettuati anche sui farmaci, secondo il presidente dello Snami, “soprattutto dopo l’introduzione delle nuove norme sui generici fortemente avversate dallo Snami”: “Quando si segnala un effetto avverso la Asl richiede anche la marca del farmaco – afferma Testa – ma ora noi non possiamo saperla, perché prescriviamo il principio attivo e il paziente ‘scopre’ solo in farmacia quale prodotto gli viene dato. Questo è un problema che avevamo già previsto prima dell’approvazione della legge, ma di cui ora abbiamo esempi tutti i giorni”.
 

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