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Giovedì 15 NOVEMBRE 2012
Marino (Pd): "Ssn in sofferenza evidente. No a nuovi ticket e tagli lineari"

"La sofferenza del Servizio Sanitario Nazionale è evidente. La Corte dei Conti stima 31 miliardi di tagli fino al 2015 a cui si uniscono nuovi ticket, previsti dalla manovra del 2011 e che entreranno in vigore da gennaio 2014, per rastrellare 2 miliardi di euro. Il totale è una somma pari ad un taglio del 30% del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale. Una situazione insostenibile che peserà sugli anziani e sulle famiglie rendendo sempre più povera e inaccessibile la sanità pubblica". Così Ignazio Marino, senatore PD e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, commenta i risultati del Rapporto Pit Salute del Tdm-Cittadinanzattiva presentato oggi.

"Personalmente - ha proseguito Marino - ritengo che l'ipotesi di sostituire il sistema dei ticket con una franchigia basata sul reddito, è nei fatti un'altra tassa con cui si scaricano le inefficienze del sistema sui cittadini. Preferisco invece pensare alla razionalizzazione della spesa sanitaria, eliminando i reparti non efficienti: al Policlinico Umberto I di Roma sono 15 i reparti di chirurgia dove si interviene sul tumore allo stomaco ma su 82 interventi del 2011, un solo reparto ne ha eseguiti 16, mentre gli altri si sono fermati a meno di dieci. Reparti del genere non operano in sicurezza, nonostante il personale presti servizio con serietà".

"Questo quadro - secondo Marino - non può che scoraggiare medici, infermieri e tecnici non solo per l'impoverimento progressivo in cui sono costretti ad operare, ma anche per lo stress a cui sono sottoposti a causa della carenza di personale e del blocco del turn over. Insomma, non possiamo permettere che la sanità pubblica sia schiacciata da uno Stato che non se ne cura e i cittadini esasperati incolpino gli operatori di disservizi e inefficienze".

 

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