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Giovedì 08 LUGLIO 2010
Intanto Tremonti incontra Polverini, Caldoro e Scopelliti

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha incontrato ieri i presidenti di Lazio, Campania e Calabria per discutere i piani di rientro. “È stato un  buon passo. Abbiamo intrapreso il percorso giusto, in poche ore lo scenario è cambiato”, ha commentato la presidente del Lazio, Renata Polverini, spiegando che “c’è la consapevolezza da parte di Tremonti, e quindi del  Governo, sulla necessità di lavorare insieme sui piani di rientro delle Regioni e c'è il massimo impegno per la  ricerca dei termini per la loro effettività, realizzabilità e sostenibilità. E' un piccolo passo che può portare risultati al Lazio se col Governo facciamo quello che serve per realizzare piani di rientro concreti. Potremmo riuscire anche a bloccare le addizionali  Irpef e Irap, perché è vero che il patto della salute prevede un automatismo, ma è anche vero che abbiamo un po' di tempo per evitare che questo accada".

Soddisfatto anche il presidente della Campania, Stefano Caldoro, che spiega: “Con il ministro Tremonti era previsto un approfondimento, in particolare per quanto riguarda le regioni Campania, Lazio, Calabria e Molise che sono soggette a piani di rientro nel settore sanitario. Abbiamo illustrato i nostri problemi, sottolineando la precisa volontà, cosa che non è avvenuta in passato, di avviare un rigoroso risanamento dei conti e di garantire una buona sanità ai cittadini. Sulla base di tali motivazioni - continua Caldoro- abbiamo trovato Tremonti disponibile a sostenere questo impegno, garantendo una soluzione possibile compatibilmente ai tempi e alla sostenibilità economica e finanziaria delle Regioni. Si è avviato un confronto costruttivo”.
Sulla stessa linea il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti, secondo il quale da parte di Tremonti “abbiamo trovato un'apertura importante. Noi, Campania e Lazio abbiamo un problema serio. Il problema di una gestione scellerata della sanità e oggi siamo fortemente preoccupati rispetto ai piani di rientro. Tremonti ci ha dato conforto e ha detto che il Governo ci sarà vicino, che ci sosterrà nell'attuazione dei piani e che sono anche disponibili a rivederli con noi, laddove c'è la possibilità, come per la Calabria, dove il piano di rientro non lo abbiamo fatto noi. Risposte che sono di grande apertura. Ci è stato detto che il tema della sanità non interessa soltanto noi, ma anche il Governo nazionale e che è un problema nazionale. Però - ha concluso Scopelliti - ci è stato chiesto rigore nelle scelte, fermezza e capacità di affrontare il piano di rientro come una grande sfida perché comunque bisogna dare risposte. Ed il Governo farà di tutto per sostenerci ed affiancarci in questa stagione di cambiamento”.
 

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