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Lunedì 11 FEBBRAIO 2013
Palagiano (RC): “Bocciatura ricorso segna la fine della legge 40”

“Non possiamo che esprimere una grande soddisfazione per la bocciatura del ricorso del Governo italiano contro la sentenza della Corte di Strasburgo dello scorso 28 agosto, una bocciatura che abbiamo auspicato e sollecitato grazie ad un’istanza, promossa dall’Italia dei Valori e inviata alla Grande Camera all’indomani del ricorso italiano, firmata da oltre 80 deputati”. Lo dichiara Antonio Palagiano, Presidente della Commissione d'inchiesta sugli errori in campo sanitario, responsabile nazionale sanità di Idv e candidatonella lista Rivoluzione Civile.
“Il Governo italiano ha, così, perso un’altra occasione per fare una bella figura – prosegue Palagiano - rinunciando, come da noi proposto anche in una mozione mai calendarizzata, a presentare la richiesta di riesame della sentenza, ma, anzi, ha fatto orecchie da mercante, ostinandosi ottusamente a presentare un improbabile quanto vergognoso riscorso”.
"Una vittoria importante, soprattutto per le coppie italiane fertili che finalmente potranno avere il diritto di ricorrere alla diagnosi preimpiantatoria nel caso di gravi patologie genetiche. Un’apertura fondamentale - conclude Palagiano - che rappresenta un nuovo tassello per mettere la parola “fine” delle legge 40 del 2004, che mi auguro il nuovo Parlamento avrà il coraggio di riscrivere,garantendo alle donne italiane gli stessi diritti e le stesse possibilità che nel resto del mondo. Noi, dal nostro canto, continueremo, come abbiamo fatto orgogliosamente in questi anni, a portare avanti questa battaglia di civiltà per le libere scelte nel campo della bioetica”.

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