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Venerdì 08 MARZO 2013
La salute si conquista anche a tavola

Mal di testa, dolori mestruali, depressione si combattono anche a tavola. Ed è questo lo scopo della campagna promossa dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, con il contributo incondizionato di Abbott, che prenderà il via ad aprile nelle farmacie di Genova e Catania per far conoscere le proprietà degli alimenti e gli effetti della “alimentazione di genere”.

“Le donne – spiegano i promotori - sono diverse dagli uomini, anche nella nutrizione. Prediligono frutta e verdura, più fibre e meno grassi, mentre gli uomini sono inclini a consumare più carne. Poiché a consumi differenti corrisponde l’assunzione di sostanze nutritive diverse, differente è l’impatto sulla salute. Donne e uomini metabolizzano gli alimenti in modo diverso, perciò è differente la composizione corporea al pari del fabbisogno giornaliero di energia. Per questo in ambito medico si sta affermando la medicina di ‘genere’ (branca che studia le differenze biologiche e psicosociali tra i sessi e la loro influenza sullo stato di salute e di malattia). Fino ad un recente passato, le donne sono state trascurate dalla ricerca scientifica; la maggior parte delle moderne raccomandazioni nutrizionali sono infatti basate su studi condotti prevalentemente sugli uomini”.

‘Pillole alimentari al femminile’, questo il nome della campagna, vuole colmare questa lacuna sottolineando come il consumo di alcuni alimenti sia di particolare beneficio per l’universo ‘rosa’, specialmente quando è colpito da specifici disturbi, quali mal di testa, dismenorrea (dolori mestruali) e  depressione.

Ecco i principali consigli per combattere a tavola queste malattie.

Il trattamento della cefalea “è di pertinenza del medico”, ricordano i promotori. Che sottolineano però come tra cibi e mal di testa c’è un legame riconosciuto che include anche il modo di nutrirsi. Alcuni cibi possono determinare lo scatenamento del dolore, in particolare quelli ricchi di amine vasoattive (formaggi stagionati, cioccolato, agrumi, pomodori, ecc.) e, a seconda delle persone, anche i legumi o gli additivi delle carni conservate. Meglio preferire pesce azzurro, tonno, verdure fresche, peperoncino e condire con olio extra-vergine d’oliva.

Chi soffre di dismenorrea dovrebbe assumere verdure a foglia verde, broccoli, legumi e frutta secca e cibi a basso contenuto di grassi animali che possono essere sostituiti dagli omega-3, presenti nel pesce azzurro e nel pesce azzurro.

Per aiutare chi soffre di depressione sarebbe opportuno portare a tavola la pasta, ricca di carboidrati, cioè zuccheri: fonte di energia senza pari; pesce azzurro, spinaci, rape verdi, prezzemolo e gli immancabili legumi.

 ‘Pillole al femminile’ parte integrante della campagna “In salute con gusto” è on line sul sito www.programplus.it/insalutecongusto; informazioni, ricette scaricabili, indirizzi delle farmacie che aderiscono all’iniziativa e orari in cui sarà presente l’agronomo.

 
 

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