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Martedì 19 MARZO 2013
Zaia (Veneto): “Rapporto dimostra che siamo Regione più virtuosa”

“Non solo il Veneto è tra le uniche 5 Regioni italiane con i conti sanitari in attivo, ma è anche l’unica che ha centrato il risultato senza imporre l’addizionale Irpef sulla sanità, senza aver aumentato i ticket per propria scelta e senza aver introdotto tasse di scopo. Il rapporto Oasi dimostra, dati alla mano, che siamo la Regione più virtuosa d’Italia”. Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando gli esiti del rapporto “Oasi 2012” sulla sanità predisposto dall’Università Bocconi di Milano.
 
“Abbiamo dimostrato all’Italia – aggiunge Zaia - che tenere in piedi la sanità senza caricare di fiscalità la gente che sta male è possibile. Abbiamo quindi il diritto di dire basta ai tagli romani, di pretendere l’entrata in vigore in tutto il Paese dei criteri e dei costi standard, unica vera arma contro gli sprechi, di chiedere che, se sacrifici vanno fatti, essi siano distribuiti secondo buon senso e cioè imponendo a chi ha immani buchi di mettere mano a una seria riorganizzazione dei propri servizi e della gestione degli stessi”.
 
“E’ vergognoso – aggiunge Zaia – che al Veneto siano stati appioppati tagli per quasi 1 miliardo dal 2013 al 2015 mentre in giro per l’Italia ci sono siringhe che costano 25-30 centesimi contro i nostri 6 o pasti da 50 euro quando in Veneto chi spende di più non supera i 10 euro. La sanità – aggiunge Zaia – è un bene costituzionale che le Regioni hanno il dovere di garantire ai cittadini. In Veneto facciamo quotidianamente i salti mortali per rispondere al dettato costituzionale e non mettere le mani nelle tasche della gente. Ci provino tutti e i risultati arriveranno, e se non ci riescono valga la legge del chi rompe paga, non quella del paga Pantalone”.

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