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Martedì 09 APRILE 2013
Petrangolini: "La chiusura dell'Asp ridurrà gli sprechi"

“Condivido in pieno la decisione di Zingaretti di proporre in bilancio la chiusura dell’Asp”. Lo ha dichiarato Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio e tra i fondatori della onlus Cittadinanzattiva.

“Come consigliere regionale mi impegnerò – ha sottolineato - a garantire che questa decisione venga sostenuta in consiglio. I motivi sono molteplici, primo fra i quali la lotta agli sprechi e ai doppioni. L’Asp assorbe 16 milioni di euro l’anno, con compensi e retribuzioni che sono molto al di sopra di quanto sia accettabile in generale e in un periodo di crisi in particolare”.

Secondo Petrangolini è proprio l’Asp ad aver proposto “il modello di divisione territoriali e macroaree di reti e servizi terapeutici, che hanno privato di assistenza interi territori. In particolare nelle province di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti. Ad esempio, la macroarea del San Camillo che arriva ai confini con la Campania prevede che per un grave incidente stradale a Minturno si debba andare al San Camillo, perché solo lì per quella macroaree c’è il Deadi secondo livello. Altro esempio, aver concentrato nella sola città di Roma i servizi di emodinamica per le malattie cardiocircolatorie ha creato cittadini di serie A, quelli romani, e di serie B, quelli della Provincia. Sicuramente ci sarà modo di valorizzare le professionalità presenti all’interno dell’Asp, mentre – conclude - i fondi risparmiati saranno usati per la medicina territoriale, la vera emergenza di questa Regione”.
 

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